Questa estate, sia che andiate al mare o in montagna o, perché no, rimaniate tra le mura di casa, sicuramente passerete parte del vostro tempo leggendo un bel fumetto. In caso contrario non stareste scorrendo la Top5 di Fumettologica alla ricerca della lettura giusta, magari da acquistare e mettere in valigia proprio prima di partire per le vacanze.
Per vostra fortuna il mese di luglio si è dimostrato florido di uscite interessanti. In particolare abbiamo selezionato due albi francesi, un graphic novel italiano e due manga, uno moderno e uno più classico ma non meno imperdibile, anzi.
Martha & Alan, di Emmanuel Guibert (Coconino Press)
Martha e Alan è il nuovo capitolo della biografia di Alan Ingram Cope raccontata a fumett Emmanuel Guibert, dopo La guerra di Alan (2000-2008) e L’infanzia di Alan (2012).
Le doppie pagine fotorealistiche e dai colori naturalistici di Guibert fanno da sfondo una storia anti-hollywoodiana, nella quale una grande amicizia tra due bambini non sfocia nella relazione sentimentale alla quale sembrava destinata. Un racconto che, partendo dal particolare di una amicizia infantile e delle sue conseguenze durante la crescita dei protagonisti, descrive la situazione generale degli Stati Uniti durante la Grande Depressione e la preparazione alla Seconda guerra mondiale.
QUI la nostra anteprima.
L’arabo del futuro vol. 2, di Riad Sattouf (Rizzoli Lizard)
Riad Sattouf torna sugli scafali delle librerie con il nuovo capitolo del suo racconto autobiografico: L’arabo del futuro. Sorpresa di due anni fa e bestseller Oltralpe, con questa seconda parte il fumetto prosegue quanto lasciato in sospeso nella prima. L’autore si mette del tutto alle spalle la Libia di Gheddafi e passa definitivamente a concentrasi sul periodo vissuto tra la Siria di Hafiz al-Asad e la Francia. Riad ormai ha sei anni, sta cominciando a scoprire e a capire il mondo che lo circonda e si scontra per la prima volta con la realtà della scuola, nella quale deve sottostare alle fin troppo rigide regole dalla sua insegnante.
Un volume più cupo del precedente, che mantiene comunque una spiccata vena ironica, nel quale Sattouf continua a ragionare sulle differenze culturali tra Oriente e Occidente, tracciando insieme una riflessione politica e un’analisi generazionale di un mondo che cambia.
Demokratia n. 5, di Motoro Mase (Panini Comics)
Uno dei manga più acuti degli ultimi anni giunge al termine, e spinge la riflessione su internet e democrazia diretta a un punto radicale. Il progetto di androide “definitivo” – utopia del desiderio di generare un “essere umano ideale”, gestito dalla community web ‘Demokratia’ – porta a una drammatica conclusione le vicende di Huyu (l’androide), di Maezawa (lo sviluppatore) e dei membri che hanno fin qui condotto ogni minima azione di Huyu grazie a una sofisticata piattaforma di voto diretto a maggioranza (vi dice qualcosa?).
Dopo avere affrontato sfide decisionali come la violenza sessuale o la cura di un malato, ed essere finiti sotto gli occhi della polizia, la community che rappresenta un “esperimento avanzato di democrazia diretta” rischia di soccombere sotto il peso della responsabilità. Con un nuovo rischio: l’ammutinamento ideologico operato dall’utente Harukic2. Assestando gli ultimi colpi di scena (qual è l’identità reale di Twintail?), in una serie che non ha mai mancato di brillantezza narrativa e fumettistica, Motoro Mase, già pluripremiato autore di Ikigami, porta a casa un finale forse un po’ troppo sci-fi. Ma non fa sconti al suo ambizioso obiettivo: raccontare i limiti della relazione tra internet e democrazia, mostrando la deresponsabilizzazione dei “leoni da tastiera” e sottolineando l’irriducibilità delle scelte individuali.
Luigi Meneghello. Apprendista italiano, di Eliana Albertini (BeccoGiallo)
Partigiano e scrittore italiano, Luigi Meneghello fu in particolare l’ideatore di un peculiare tipo di linguaggio che fondeva italiano, dialetto veneto e inglese. Ed è proprio a partire dal linguaggio che la giovane Eliana Albertini – alla sua prima prova con una narrazione lunga – gioca per raccontarne a fumetti la biografia.
I testi si integrano come elementi visivi nelle evocative tavole pittoriche dell’autrice, in un gioco narrativo che sembra riecheggiare in alcuni passi il teatro narrazione di Marco Paolini, conterraneo ed erede letterario del linguaggio di Meneghello.
QUI la nostra anteprima.
L’età della convivenza vol. 2, di Kazuo Kamimura (J-Pop)
«Kamimura si svela maestro di una poetica fatta di silenzi e attese», raccontava Tonio Troiani in occasione dell’uscita del primo volume. Ed è proprio lavorando in “negativo” – tramite sottrazione – che il mangaka è riuscito a rendere vivide le figure di Kyoko e Jiro, i due giovani protagonisti di uno dei suoi manga più riusciti.
Due personaggi che rappresentano la voce di una generazione dei primi anni Settanta che avrebbe portato in Giappone a grandi cambiamenti socio-culturali. L’età della convivenza diventa così quasi un saggio sulla giovinezza e sulla sacralità del quotidiano, in questo secondo volume ancora più incisivo e drammatico del primo.
QUI un’anteprima del volume.