La saga finale di Rat-Man – che sarà composta da dieci storie – entra nella seconda metà con questa sesta parte. L’Ombra è sempre più potente, ma Brakko, Cinzia e padre Angelini hanno organizzato una forza di resistenza e sono in attesa di agire.
Siamo sempre più vicini alla conclusione, che leggeremo a settembre sul numero 122 di Rat-Man Collection. Intanto, nella pagina della posta di questo numero, Ortolani rassicura i fan della sua creatura, scrivendo che «in un certo senso, pur finendo la serie, Rat-Man sarà coinvolto fin da subito in altri progetti», con un accenno a un “nuovo inizio” che lancia nuovi dubbi sul futuro del personaggio. Forse, “la fine di Rat-Man” si riferisce più alla testata che al personaggio? Forse, una volta tirate le fila di tutta la continuity ratmaniana, il personaggio sarà più libero di vivere avventure (e parodie) occasionali e slegate tra loro? Per saperlo, bisognerà attendere qualche altro mese.
Se avete perso i recap degli episodi precedenti potete recuperarli QUI.
L’ombra di Tòpin:
Se ci sono due cose che non mancano a questa saga, sono organicità e coerenza. Man mano che la storia procede, ci si rende conto di quanto sia difficile staccare un episodio dall’altro, nella perfetta fluidità della narrazione, tra tematiche che vengono portate avanti in modo per nulla ripetitivo pur se costante e tessere del puzzle che si vanno man mano a ricomporre.
Questo comporta anche che ci sia ben poco da aggiungere a quanto detto in precedenza. Rileviamo soltanto il particolare accento che viene posto su due elementi che caratterizzano da sempre il personaggio, ma che qui rivelano il loro vero valore: l’amore e la passione per i fumetti. Per il momento, Ortolani sembra volerci suggerire che saranno questi due elementi a fornire la spinta necessaria a Rat-Man per sconfiggere l’Ombra.
A proposito delle tessere che vanno a ricomporsi, invece, scopriamo la vera natura di Tòpin – la spalla di Rat-Man nei primissimi anni di carriera – e anche una parte del mistero che si nasconde ormai da qualche mese dietro la riapparizione di Aima e i suoi legami con il dottor Denam. Il tutto con grandissima coerenza con quanto raccontato in passato, oltretutto.
Annotazioni sparse:
– La supereroina chiamata Donna Meravigliosa che appare a un certo punto nella storia è ovviamente una parodia neanche tanto celata di Wonder Woman, nella versione interpretata da Lynda Carter per il telefilm degli anni Settanta, direi.
– All’interno della storia vengono citati l’Arena e il combattimento di Rat-Man (padron, Marvelmouse, come si faceva chiamare in quegli anni della sua carriera) contro il Drago, la versione ortolaniana del Goku di Dragon Ball. L’ultima edizione di questa storia pubblicata in origine nel 2000 è presente sul n. 17 di Rat-Man Gigante.
– Neanche questa volta siamo riusciti a identificare la (possibile) citazione di copertina. Il gioco diventa sempre più difficile. Voi sapreste aiutarci?