Tra il 2004 e il 2005 si tenne a Parigi una grande mostra che univa le opere del francese Jean Giraud (1938 – 2012) in arte Moebius e del giapponese Hayao Miyazaki. I due artisti si conoscevano già da tempo, ma l’esposizione fu l’occasione per un incontro, del quale rimane un’intervista (in parte disponibile online). Nell’intervista dichiarano apprezzamento e soprattutto influenze reciproche.
Dice Miyazaki:
Vidi per la prima volta Arzack di Moebius all’incirca nel 1980. Il mio stile, purtroppo, era già consolidato, quindi non potei attingerne nel mio sviluppo artistico, come sarebbe successo se lo avessi visto prima. Ma è senza dubbio vero che ho creato Nausicaä influenzato da Moebius.
Moebius scoprì invece Miyazaki nel 1986, quando il figlio gli mostrò un suo film.
Quel che mi colpisce di Miyazaki è come lui vada d’accordo con gli scenari. Inoltre, trae in buona parte ispirazione per i suoi film fantasy dall’Europa. La sua percezinoe dell’Europa è lontana e idealizzata. Mentre in film come Totoro e Mononoke Hime descrive un interessante ritorno a casa. È una cosa commovente. Nell’opera di Miyazaki è sempre evidente il rispetto per lo spettatore.
Al che Miyazaki risponde:
Ovviamente in me c’è molta negatività e sfiducia, ma non mi interessa mostrarle in un film che poi sarà visto da bambini, e preferisco concentrarmi di più sul creare qualcosa che possa rendere felici.
La mostra Miyazaki/Moebius esponeva oltre 300 opere, tra cui una Nausicaä interpretata da Moebius e Arzack disegnato Miyazaki.