Il 31 marzo Coconino Press pubblicherà Il playboy, fumetto autobiografico di Chester Brown dei primi anni Novanta, ancora inedito in Italia, che racconta la formazione di un adolescente ossessionato dalla pornografia.
Chester Brown, canadese, è stato uno dei maggiori esponenti del cosiddetto fumetto alternativo americano a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, assieme ad autori come Daniel Clowes, Seth, Joe Matt, Adrian Tomine, Chris Ware e i fratelli Hernandez. Tra i suoi fumetti più famosi c’è Non mi sei mai piaciuto (Black Velvet, 1999), altro racconto di formazione che lo ha consacrato tra i grandi narratori dell’autobiografia.
Il suo fumetto più recente è Io le pago (Coconino Press, 2011), graphic novel che racconta la sua esperienza sessuale con le prostitute, una naturale prosecuzione de Il playboy, opera originariamente serializzata tra il 1990 e il 1992 sul comic-book antologico Yummi Fur pubblicato da Vortex Comics. Il suo nuovo graphic novel, che verrà tradotto in italiano i prossimi mesi del 2016 da Bao Publishing, s’intitola Mary Wept Over the Feet of Jesus e sarà incentrato sulle sacre scritture: racconterà a fumetti nove storie della Bibbia, da Caino e Abele alla parabola del Figliol Prodigo.
Ne Il Playboy, Chester Brown torna con la memoria e con la matita al diario dei suoi 15 anni. E racconta la scoperta dirompente del sesso, nella Montreal del 1975, attraverso le “conigliette” e ragazze-copertina sulle pagine della famosa rivista Playboy di Hugh Hefner. Uno choc, una fonte inesauribile di fantasticherie e tempeste ormonali per un adolescente cresciuto secondo i dettami di una rigida, tradizionale educazione religiosa. «In famiglia non si parlava mai di sesso – ricorda l’autore – e a scuola durante le lezioni di educazione sessuale guardavamo film su semi che diventavano alberi e su coppie di pesci che intrecciavano buffi balletti». Sulle pagine di Playboy, Chester Brown scopre l’eros e il desiderio, accompagnati però dalla vergogna e dai pesanti sensi di colpa di un 15enne represso.
Di seguito, in anteprima, alcune pagine de Il playboy: