Come è iniziato questo 2016 dell’editoria a fumetti? Gennaio è periodo di recuperi, oltre che di novità, ristampe o valorose operazioni di nostalgia. Nella nostra selezione dei migliori fumetti usciti nel primo mese del 2016 spaziamo tra mondi e stili del tutto differenti tra loro, da una serie statunitense attesa e contemporanea al il primo graphic novel di un animatore apprezzato e talentuoso, da un graphic novel da tempo annunciato all’opera recente di un maestro francese dei nostri giorni, senza dimenticare la raccolta di prezioso materiale underground italiano.
Cannibale Commercials, di Autori Vari (MUSCLES Edizioni Underground)
Cannibale rappresentò una stagione importante del fumetto italiano di fine anni Settanta, ospitando sulle sue pagine autori come Andrea Pazienza, Stefano Tamburini, Tanino Liberatore, Filippo Scozzari e Massimo Mattioli. Per il lancio della rivista, gli autori realizzarono una serie di vignette a scopo pubblicitario che apparvero su diversi quotidiani. Nonostante la natura promozionale del prodotto, le vignette in questione erano delle vere e proprie opere a se stanti, che fa piacere ritrovare raccolte in un unico volume edito dall’associazione culturale Muscles, dato che si tratta perlopiù di materiale rimasto introvabile per decenni. QUI un’anteprima e le informazioni su come acquistare il libro.
King City, di Brandon Graham (Panini)
Attesissimo il tomo di Brandon Graham, uno degli autori punta dell’attuale panorama Image Comics. Tra influenze tratte tanto dal manga autoriale contemporaneo (su tutti Taiyo Matsumoto) e dal fumetto europeo (soprattutto Moebius), il giovane autore americano crea una storia dai disegni plastici, moderni e intricati, che descrivono una storia di fantascienza surreale e visionaria. King City racconta le bizzarrie di una cittadina immaginaria americana, con piglio tanto claustrofobico quanto pop. QUI alcune pagine in anteprima.
Meka Chan, di Claudio Acciari (Bao Publishing)
L’incontro fra Yasujiro, un vecchio pittore giapponese, e la misteriosa Meka Chan fa da preludio a un’avventura che farà emergere la drammatica verità sulla pioggia di meteoriti che ha sconvolto la Terra. Claudio Acciari, virtuoso dell’animazione, si cimenta in una storia che sa di nostalgico. Un esperimento grafico-narrativo, Meka Chan, in cui la poesia e l’evocazione sono gli strumenti fondamentali con cui ripensare il racconto. QUI la recensione di Manuele Fior, QUI la nostra intervista all’autore.
Se Dio esiste, di Joann Sfar (Rizzoli – Lizard)
Se Dio Esiste è il decimo cahier dell’autore de Il gatto del rabbino e il primo a essere tradotto in Italia (in Francia, nel frattempo, sono arrivati a 12). Dentro, a mo’ di diario, tra fatti personali e altro, si ripercorre l’annata terribile di Parigi, dalla strage di Charlie Hebdo fino agli attentati del 13 novembre. Situazioni e accadimenti che portano Sfar a riflettere sulla vita, sulla religione, sulla politica, sulla sua condizione di autore e, in particolar modo, di uomo. Annotazioni, disegnini (spesso fatti al bar, durante colazione e poi postati in serie sui social network), grandi blocchi di testo e spazi vuoti, che servono sopratutto a se stesso prima ancora che al lettore. In questo senso i quaderni di Sfar sono un lungo monologo interiore combattuto tra il mal di vivere e la speranza. QUI un lungo approfondimento scritto da Tonio Troiani e QUI un’anteprima.
Batgirl vol. 12, di Cameron Stewart, Branden Fletcher e Babs Tarr (RW Lion)
A volte, il fumetto supereroistico americano sa essere contemporaneo come pochi altri. Al pari di Ms. Marvel della Marvel Comics, la nuova Batgirl è forse la novità più sorprendente degli ultimi tempi, per il modo fresco e avvincente in cui riesce a raccontare uno spaccato dell’oggi, tra ambienti hipster e manie dei social. Barbara Gordon, alias Batgirl, è in fondo un’eroina in grado di parlare alle ragazze d’oggi e di farsi rappresentante di esse, che vive in mondo ricettivo e multiculturale, frequenta i locali alla moda e utilizza le app più in voga.
Prima di inserirla con regolarità sul nuovo mensile Green Arrow, Lion ha raccolto le prime sei storie della nuova collana di Cameron Stewart, Brenden Fletcher e Babs Tarr in un unico volume, che costituisce un punto di partenza ideale per nuovi potenziali lettori. QUI il nostro approfondimento sulla serie.