Aiutati anche dalle consuete classifiche di fine anno, dicembre è stato senza dubbio il momento per recuperare un po’ di letture arretrate, complici i giorni di ferie tra festività, ponti allungati e la ridotta quantità di nuove uscite. In ogni caso, noi qualche certezza ce l’abbiamo, tra giovani autori in rampa di lancio e nuove serie americane o giapponesi all’esordio, senza tralasciare un vecchio classico della historieta sudamericana che mancava da troppo tempo nel nostro paese.
Remi Tot in STUNT, di Martoz (MalEdizioni)
Remi Tot è uno stuntman della realtà. Grazie alle sue geniali capacità di calcolo matematico prevede i disastri, le catastrofi e gli eventi apocalittici, sostituendosi al posto delle persone coinvolte e sopravvivendo al posto loro, all’inseguimento di un obbiettivo finale rivelato – com’è giusto che sia – solamente nelle ultime pagine del libro
Un esordio sorprendente quello di Martoz, con un libro dal disegno denso di influenze artistiche (da Prampolini a Sironi, passando per Picasso) e un ritmo sfrenato come quello di un ottovolante, con momenti di (breve) quiete seguiti da discese vorticose. QUI c’è la nostra anteprima, mentre QUI la nostra intervista all’autore.
Descender vol. 1, di Jeff Lemire e Dustin Nguyen (Bao Publishing)
La nuova serie scritta da Jeff Lemire (Essex County, Il sandatore subacqueo, Cani smarriti) e disegnata da Dustin Nguyen racconta di un lontano futuro, dove sia umani che robot hanno visto in faccia l’estinsione e cercano di rinascere nello spazio.
A distanziare Descender da buona parte della fantascienza in giro in questo momento è l’approccio romantico di Lemire, il cui sguardo estremamente umano fa in modo che le differenze tra umano e robot si assottiglino nella percezione del lettore. Una fantascienza (troppo) umana, che prelude a una saga di ampio respire, di cui il volume Stelle di latta è solo l’inizio.
QUI la nostra recensione.
Michael Jordan. La biografia a fumetti, di Wilfried Santiago (Edizioni BD)
Michael Jordan, uno dei più grandi personaggi sportivi degli ultimi decenni in America (e non solo), personaggio ormai asceso a status di icona pop, viene raccontato nella biografia a fumetti realizzata da un fumettista americano indie (con già all’attivo la biografia del giocatore di baseball di colore Robert Clemente).
Un appassionato ed efficace racconto della vita del campione dei Chicago Bulls, illustrata con stile dinamico, con colori e figure intense, e una regia della tavola sempre incalzante (anticipati da una copertina di sicuro impatto). Jordan è una figura popolare anche da noi, non solo tra gli esperti di basket e questo volume può trovare non pochi fans anche tra i lettori italiani.
QUI l’anteprima.
Inuyashiki n. 2, di Hiroya Oku (Panini Comics)
Inuyashiki è la nuova serie dell’autore di Gantz, una storia che unisce fantascienza e supereroi, ma da un punto di vista insolito, quello di un protagonista anziano, anziché di un ragazzino. Oku riprende il tema della responsabilità eroica indesiderata, tipica dei manga e degli anime, da Gundam a Evangelion.
Oku affronta eroismo e tematiche fantascientifiche con l’approccio diretto e sfrontato che aveva caratterizzato Gantz, ribaltando certezze e stilemi, e ponendo sia l’autore che il lettore di fronte a nuove sfide per un manga pop. Il primo numero era uscito a novembre (mese ricchissimo di uscite interessanti); giunti al secondo volume, Inuyashiki mantiene alto il livello e si conferma come una serie da seguire.
QUI la recensione del primo volume.
Un certo daneri, di Carlos Trillo e Alberto Breccia (Comma22)
Comma 22 prosegue la riedizione delle opere di Alberto Breccia pubblicando Un certo Daneri, volume che raccoglie una serie di storie brevi disegnate dall’autore uruguaiano sui testi dell’argentino Carlos Trillo. Uscite sulla rivista Mengano dal 1975 al 1977, Daneri è sin dal nome un omaggio a uno dei personaggi che af orano nell’Aleph di Jorge Luis Borges. Sono 8 storie con protagonista un killer e ambientate nel barrio Mataderos, il quartiere di Buenos Aires in cui Alberto Breccia trascorse gran parte della sua gioventù.
Queste storie sono un recupero importante: l’unica edizione italiana risale a 35 anni fa, in un volume pubblicato da Edizioni Editiemme. Comma 22 ripubblica la serie recuperando e scansionando 13 tavole originali che mettono in risalto il variegato stile di disegno di Breccia, indiscusso maestro del fumetto argentino.
QUI una storia completa in anteprima.