Finita la calma (editoriale) dell’estate, entriamo nel vivo dell’autunno, con la sua quantità di uscite, in buona parte di grande interesse. Gli editori italiani cominciano sempre di più ad anticipare la pubblicazione di ottimi volumi a prima di Lucca Comics, lasciando maggior respiro sia agli appassionati che alla distribuzione; ma anche a noi della stampa.
La selezione non è stata comunque facile: portiamo alla vostra attenzione degli attesi graphic novel di giovani e meno giovani autori italiani, e il discusso libro del più celebre tra i sopravvissuti all’attentato alla redazione di Charlie Hebdo.
Biliardino, di Alessio Spataro (Bao Publishing)
Un libro atteso, soprattutto a causa della gestazione molto lunga. Un libro che racconta la Storia di un paese (la Spagna) e di un lungo periodo storico (dalla Guerra Civile spagnola alla fine della Seconda guerra mondiale) attraverso le vicende di uno dei giochi più popolari del mondo e di Alexandre Campos Ramirez, la figura a cui si attribuisce la registrazione del brevetto del biliardino moderno.
Per questo lavoro, Alessio Spataro ha alleggerito il suo tratto caricaturale – usato per le produzioni satiriche – virando verso un convincente espressionismo macchiato da una bicromia di rossi e blu che ricordano gli omini del biliardino. Qui la nostra anteprima.
L’unica voce, di Tiziano Angri (Coconino Press)
Dopo le Fiabe Frattaglie, pubblicato da GRRRžetic, Angri ritorna con un graphic novel per Coconino Press/Fandango in cui esplora, con uno sguardo acuto e privo di qualsiasi caduta moralistica ed edificante, il problema della marginalità. Yuri, audioleso e affetto da turbe psichiche, cerca il suono perfetto che possa strapparlo all’isolamento. Irene, transgender, passa le sue giornate al limite della vita tra espedienti e prostituzione. Due vite che si intrecciano per risuonare e cercare una possibile via d’uscita. Un graphic novel sui confini dell’impero e sulle esistenze interrotte. Qui un’anteprima e qui un approfondimento di Tonio Troiani.
Viaggio a Tokyo, di Vincenzo Filosa (Canicola)
Vincenzo Filosa realizza un imponente racconto che è di fatto un viaggio – fisico e onirico – nel Giappone e, in parte, nella storia stessa dei manga. L’autore si fonde col suo protagonista, un occidentale sperso a Tokyo che fantastica in un mondo in cui immaginazione, mito e realtà sono la stessa cosa. L’idealizzazione del Giappone, del manga e dei suoi creatori diventa una pimpante e colta celebrazione di una passione, oltre che di un universo culturale tanto distante quanto ricco di stimoli (e paradossi).
Il libro di Filosa è un labour of love – in gestazione da anni – che ha tutte le caratteristiche per essere uno dei graphic novel italiani dell’anno: esperienza diretta e documentazione puntuale, profondità e leggerezza, stile e grande semplicità.
Catarsi, di Luz (Bao Publishing)
Dopo essere sopravvissuto alla strage di Charlie Hebdo, Luz ha messo in cantiere un libro che incarnasse la disperazione di quei momenti e la lenta ripresa successiva, attraverso la necessità di ritrovare feeling con il disegno, divenuto un vero e proprio trauma da superare.
Catarsi racconta dunque con angoscia e trasporto il lento riappropriarsi da parte di Luz di uno strumento talmente espressivo nelle sue mani da fare in modo, per riprendere le parole di Boris Battaglia, che questo libro non sia solo «il racconto della disperazione del suo autore. È quella disperazione».
L’estate scorsa, di Paolo Cattaneo (Canicola)
Secondo libro pubblicato da Canicola a finire nella nostra Top 5 (una novità), L’estate scorsa è la prima prova sulla lunga distanza – e primo libro ‘importante’ – di Paolo Cattaneo, già visto su diverse antologie, in primis Delebile. Il suo è un racconto di formazione adolescenziale, che racconta la crescita di un gruppo di ragazzini genovesi nell’Italia degli anni Novanta.
Per essere un “esordio”, si tratta di un’opera che è una piccola sorpresa, vista la grande cura grafica, ricca in dettagli decisamente idiosincratici (rumori e onomatopee, gesti e nevrosi, ma anche una “texture delle cose” che rende tutto instabile e vibrante), e raffinata nello svolgimento di una trama che si dipana su più livelli di lettura. Crescere è difficile quanto raccontare la crescita, e il libro di Cattaneo non si sottrae al proposito, creando uno spaccato dell’Italia popolare anni Novanta crudo ed efficace. Qui alcune pagine in anteprima e qui la nostra recensione. Il libro è attualmente disponibile solo sul sito dell’editore a QUESTO LINK, e arriverà nelle librerie e fumetterie entro le prossime settimane.