Per la rubrica Lo scaffale di…, a commentarci le sue letture più recenti, questa settimana ospitiamo Gianluca Morozzi romanziere e appassionato di fumetti. Tra i suoi romanzi, Despero (pubblicato da Fernandel), Blackout e il recente Radiomorte (entrambi editi da Guanda). Per Castelvecchi ha pubblicato libri su Bruce Springsteen e Bob Dylan, sue grandi passioni musicali. Nel suo curriculum non mancano nemmeno le sceneggiature di alcuni fumetti: Pandemonio, disegnato da Squaz (Fernandel), Il Vangelo del Coyote, illustrato da Giuseppe Camuncoli e Michele Petrucci e pubblicato da Guanda Graphics, la serie in tre volumi FactorY, sempre con Petrucci (Fernandel) e Hellzarockin’, antologia di storie a tema musicale disegnate da vari autori
(edita da Tunué).
Miracleman, di Alan Moore e disegnatori vari (Panini Comics)
Scelta d’obbligo: fin dai tempi in cui i primissimi numeri erano apparsi su Supercomics, millenni fa, mi era rimasta la voglia di leggere quest’opera ultramitizzata.
Zenith, di Grant Morrison e Steve Yeowell (Panini Comics)
Da ultramorrisoniano di ferro che sta godendo per Multiversity, non potevo non acclamare questo Grant giovanile.
Love and Rockets Collection, di Los Bros Hernandez (Panini Comics)
C’era un tempo in cui sognavo di notte (letteralmente) le vicende di Hopey e Maggie o degli abitanti di Palomar. Ora sto finalmente leggendo quello che è successo dopo.
Batman Classic, di Autori Vari (RW Lion)
Ho sempre sofferto molto all’idea che il più grande supereroe di tutti i tempi avesse interi lustri di storie del tutto inedite o sparse tra vecchi albi Cenisio un po’ a caso.
Rat-Man Gigante, di Leo Ortolani (Panini Comics)
Chi è cresciuto con la Corno adora in modo smisurato un formato del genere.