ZIO PAPERONE
E L’ULTIMA
AVVENTURA
TERZA PUNTATA
30 TAVOLE
Soggetto e sceneggiatura di
Francesco Artibani
TAV. 1:
1/1-4
Titolo e didascalia del riassunto delle puntate precedenti. Siamo all’interno della grande sala sotterranea che conduce alla Porta di Plutone (vedi riferimenti dall’episodio precedente). In fila indiana vediamo Amelia, Paperone e Paperino percorrere il sentiero di lastre sconnesse che affiora sulla superficie d’acqua che li divide dalla Porta; Gennarino (nella sua versione trasformata) li affianca in volo. La superficie d’acqua è nera e immobile e su questa si riflettono i bagliori delle lampade che pendono dal soffitto (vedi riferimenti). I grandi pilastri che sorreggono la volta del salone fanno da sfondo. Le lastre di pietra su cui passano i personaggi si inclinano lievemente sotto il peso dei personaggi.
Didascalia: Riassunto delle puntate precedenti: Per un complotto organizzato dai suoi
peggiori nemici zio Paperone finisce sul lastrico perdendo tutto quello che aveva.
Ma quando la collina del deposito rischia di essere spianata dalle ruspe di
Rockerduck e Cuordipietra per Paperone è tempo di reagire. Amelia è la sola
che può aiutarlo ma per farlo la fattucchiera dovrà prima ritrovare i suoi poteri
perduti a causa di un incantesimo finito male.
Didascalia: Nelle profondità del Vesuvio…
AMELIA: Ancora uno sforzo e saremo arrivati… la PORTA DI PLUTONE è davanti a noi!
Speriamo solo di non aver viaggiato fin qui invano!
1/5:
Stacco. I nostri sono di fronte alla porta immensa (vedi episodio precedente). Paperone è quello più determinato e picchia con il manico del bastone contro il portone.
PAPERONE: INVANO? Abbiamo rischiato le piume a ogni passo! Non mi aspetto il tappeto
rosso ma PRETENDO di essere ricevuto!
EFFETTO bastone: TUMP TUMP TUMP
1/6:
Il portone si socchiude appena; oltre lo spiraglio (strettissimo) c’è il buio pesto. Paperone è fermo davanti all’ingresso con aria soddisfatta. La sua battuta è doppia, divisa su due balloons collegati. Paperino e Amelia, alle spalle di Paperone, sbirciano verso lo spiraglio con espressione timorosa.
EFFETTO porta: Creeeeeeenk
PAPERONE: Visto?
PAPERONE 2: EHILÀ! C’è nessuno in casa?
TAV. 2:
2/1-2:
Stacco. CM. La Porta di Plutone si spalanca e dall’interno esce un vento violento in cui sono trasportate anche delle figure spettrali avvolte in sudari laceri che ne nascondono il volto (un po’ come i Dissennatori di Harry Potter – vedi materiale di riferimento). Gli spiriti sorvolano i tre paperi che faticano a reggersi per non volare via spazzati dal vento fortissimo. Oltre la porta spalancata c’è un bagliore fortissimo e accecante; dal centro della luce arriva una voce tonante.
EFFETTO vento: WEEEOOOOOO
PAPERONE: !
PAPERINO: Urgh!
VOCE dall’interno: PAPERI INSOLENTI! COME OSATE VARCARE LA SOGLIA DEL
REGNO OSCURO?
2/3-5:
Stacco. Vignetta verticale. Dalla luce intensa emergono le figure altissime delle tre streghe antiche, il Concilio apparso nel primo episodio (vedi materiale di riferimento – devono essere alte e imponenti come nella prima puntata). Le tre (indicate come Strega 1-2-3) sono sempre un’apparizione, enormi e inquietanti. Amelia è intimidita mentre la Strega 1 le si rivolge con aria severa.
AMELIA: Il Co-concilio delle Streghe!
STREGA 1: Ancora tu, Amelia! LA LEZIONE RICEVUTA FORSE NON TI È BASTATA?
2/4:
Paperone si fa avanti con espressione decisa. La Strega 2 commenta con aria divertita.
PAPERONE: Non prendetevela con lei! Sono stato io a volermi spingere fin quaggiù…
PAPERON DE’ PAPERONI!
STREGA 2: Oh, sappiamo bene chi sei…
2/6:
Ravvicinata frontale delle tre streghe del Concilio. La strega 2 e la 3 si rivolgono al lettore con aria decisa e minacciosa, apparendo ancora più spaventose.
STREGA 2: …e ancora non abbiamo deciso se tu sia più folle o temerario!
STREGA 3: Qui vale la legge delle streghe! NON C’È POSTO PER LE FATE E I COMUNI
MORTALI…a meno che non siano in cerca di terrore e raccapriccio!
TAV. 3:
3/1:
Paperino, morendo di paura, cerca di convincere Amelia e Paperone ad andarsene. Il papero parla a mezza bocca (come per non farsi sentire). Paperone è deciso e zittisce il nipote con un gesto della mano.
PAPERINO: Uh… se nessuno è in cerca di terrore e raccapriccio io direi di togliere il
disturbo! Si è fatta anche una certa ora e…
PAPERONE: TACI, NIPOTE! Non ce ne andremo di qui senza quello per cui siamo venuti!
3/2:
In evidenza, dall’alto, c’è la Strega 1. In secondo piano, davanti a lei, Paperone la affronta senza paura.
STREGA 1: Ma davvero? E sentiamo, allora… che cosa mai può avervi spinto a rischiare la
vostra fragile vita?
PAPERONE: Tre ettari cubici di denaro! Tutti i soldi del mio deposito che Amelia ha
fatto scomparire nascondendoli in qualche angolo della dimensione magica!
3/3-4:
In evidenza ci sono i tre paperi; Paperino si guarda intorno intimidito, Amelia è dietro Paperone (tenendo Gennarino sul dorso della mano) e Paperone affronta le Streghe antiche con espressione sincera e determinata. Le tre streghe del Concilio ridono con aria beffarda.
STREGA 2: AH! AH! AH! Dunque sei qui solo per AVIDITÀ…
PAPERONE: Niente affatto! Quei dollari non serviranno a me ma saranno importanti per
salvare un pezzo della mia città che sta per essere DISTRUTTO!
3/5:
Ravvicinata. Paperone conclude il suo appello; Amelia gli sia accosta per sussurrargli delle raccomandazioni con espressione preoccupata. Amelia tiene una mano accanto al becco per maggiore riservatezza. La papera ha un’espressione preoccupata.
PAPERONE: Dunque vi chiedo di restituire i poteri di fattucchiera ad Amelia! È per una
buona causa! Siete delle streghe ma da qualche parte anche voi avrete una coscienza!
AMELIA (sottovoce): Non provocarle, Paperone! Così finirai per solo farle arrabbiare…
3/6:
Stacco. La Strega 1 si infuria scatenando dei fulmini dal suo corpo. Il terreno sotto di sé si spacca, attraversato da crepe profonde. Amelia sobbalza all’indietro. Attenzione: le crepe e le fenditure devono essere abbastanza ampie da permettere a Paperone, tra qualche tavola, di infilarcisi dentro.
STREGA 1: SILENZIO!
AMELIA: GROAN! Come non detto!
EFFETTO terremoto: BROOOOM
TAV. 4:
4/1-2:
Stacco. CM dell’ingresso. Il terreno è stato squassato da crepe e fenditure (lo scenario è sottosopra, devastato dalla furia delle Streghe). Da queste salgono delle volute di vapore. In secondo piano, sulla soglia, ci sono le tre Streghe del Concilio. Amelia si rivolge implorante alle tre entità.
STREGA 1: Non ci sarà nessun perdono per Amelia! Ha fallito troppe volte e non è degna di
essere una strega! Così abbiamo decretato e così sarà!
AMELIA: Ma dove ho sbagliato, mia signora? La Numero Uno presa al deposito era quella
vera!
4/3:
Ravvicinata di Amelia. Con il palmo della mano ben aperto, Amelia fa comparire la Numero Uno. La moneta resta ferma a mezz’aria sopra la mano (non la tocca). Paperone, in secondo piano, commenta deciso rivolto alle streghe fuori campo.
PAPERONE: Garantito! I ladri che la custodivano non hanno fatto nessun trucco e io di certo
non l’avevo rimpiazzata con un decino fasullo!
AMELIA: ECCOLA! Io davvero non capisco e…
EFFETTO apparizione: Poof
4/4:
La Strega 2, con espressione rabbiosa, scaglia una saetta (o un raggio crepitante) centrando Amelia e Gennarino; la papera elettrizzata sussulta e la Numero Uno le cade di mano.
STREGA 2: BASTA COSÌ! Siamo stufe di questa stupida moneta!
AMELIA: EEEK!
EFFETTO raggio: ZKRAK
4/5:
Stacco. Ravvicinata della Numero Uno che rotola sul pavimento, correndo di taglio. La moneta è diretta verso una delle fenditure sul pavimento, un crepaccio profondo. Da fc arriva la voce della Strega 2.
STREGA 2 (voce fc): Pretendi spiegazioni? E sia! Il tuo incantesimo di Mida, il sortilegio
della ricchezza infinita è stato un insuccesso solo per causa tua, Amelia!
EFFETTO rotolamento moneta: Trrrrrrrr
4/6:
Stacco. Interno crepaccio visto dal basso. In evidenza vediamo cadere la Numero Uno (grande, a favore del lettore). Da fc arriva la voce della Strega.
STREGA 2 (voce fc): Hai agito senza riflettere! Hai evocato le forze oscure senza pensare alle
tue azioni… accecata dalla BRAMOSIA e dalla VANITÀ!
TAV. 5:
5/1-2:
Stacco. CM. Le tre Streghe del Concilio sovrastano i tre paperi; Amelia è stravolta per la scarica ricevuta mentre Paperino e Paperone sono allarmati per le streghe antiche che incombono su di loro. Il terreno intorno a loro è distrutto dalle fenditure, dalle crepe profonde aperte sul pavimento.
STREGA 2: L’incantesimo non ha funzionato perché la Numero Uno non aveva più alcun
valore! E sai perché non valeva più niente?
STREGA 3: PERCHÉ PAPERON DE’ PAPERONI NON ERA PIÙ IL PAPERO PIÙ
RICCO DEL MONDO!
5/3:
In evidenza c’è Amelia; la papera, con espressione allarmata e angosciata, si morde la punta delle dita. In secondo piano c’è la Strega 2 che recita la sua battuta con aria beffarda.
AMELIA: Oh, no…
STREGA 2: Oh, sì! Ha smesso di esserlo quando una certa fattucchiera l’ha privato del suo
denaro! Ti sei messa nei guai da sola, Amelia!
5/4:
A sorpresa è Paperone a intervenire con espressione decisa, puntando il dito contro le streghe del Concilio. In secondo piano la Strega 1 lo sovrasta, ridendo incredula di fronte a tanta sfrontatezza.
PAPERONE: Niente affatto! SIETE STATE VOI A SBAGLIARE!
STREGA 1: AH! AH! AH! Ridicolo! Il Concilio delle streghe non sbaglia MAI!
5/5:
Controcampo; in evidenza in PPP c’è la strega 3, altera. In secondo piano, in basso, Paperone la affronta senza paura.
PAPERONE: Beh, c’è sempre una prima volta! Quando il denaro del deposito è scomparso io
ero ANCORA il papero più ricco!
STREGA 3: Che cosa intendi dire?
5/6:
In evidenza ci sono Paperino e Paperone; in secondo piano l’enorme strega 1 si abbassa curiosa e attenta. Paperino guarda lo zio con espressione preoccupata.
PAPERONE: Il crollo delle mie aziende è stato successivo e il denaro che si è volatilizzato era
ancora mio!
STREGA 1: STORIE! Ti era stato rubato!
TAV. 6:
6/1:
In evidenza vediamo le streghe di spalle. In secondo piano, da uno spiraglio dei loro corpi affiancati, vediamo Paperone, fermo e deciso.
PAPERONE: Errore! Una cosa per essere rubata deve cambiare proprietario… ma quei tre
ettari cubici non sono di nessuno… perché nessuno può più raggiungerli!
STREGA 2: Non fare il puntiglioso con noi, Paperone!
6/2:
PP di Paperone; il papero recita la sua battuta con espressione furba.
PAPERONE: Cerco solo di essere GIUSTO! Amelia ha rispettato le regole… e fossi in voi
farei lo stesso!
6/3:
Inquadratura frontale delle tre streghe. La Strega 1 e la Strega 3 si guardano interdette mentre la Strega 2, al centro, ha un’espressione dura, gli occhi stretti a fessura e guarda direttamente verso il lettore.
STREGA 1: In effetti non ha tutti i torti! Ripensandoci…
STREGA 2: Ripensandoci potremmo disintegrarli all’istante e nessuno saprebbe mai quello
che è successo!
6/4:
PP di Paperone, sorridente e sicuro. Le streghe in secondo piano, hanno un’espressione sostenuta e severa.
PAPERONE: Nessuno tranne voi! Concedendo ad Amelia un’altra possibilità come
fattucchiera sapreste di essere magnanime e sagge… e per questo ancor più potenti!
STREGA 2: Uhm… io e le mie sorelle dobbiamo consultarci!
6/5:
In evidenza ci sono Amelia e Paperone mentre sullo sfondo vediamo le tre streghe che fanno capannello confabulando a bassa voce in modo incomprensibile. Amelia si rivolge a Paperone con espressione preoccupata; il papero è assorto.
STREGHE 1-2-3: Psst! Psssst! Bzz Bzz!
AMELIA (sottovoce): Stai rischiando grosso, Paperone!
PAPERONE (sottovoce): Lo so… ma in fondo è così che sono diventato ricco…
6/6:
Stacco. Esterno giorno. Al centro della vignetta c’è la targa metallica all’ingresso del Club dei Miliardari. La placca, scintillante, recita appunto: CLUB DEI MILIARDARI. Intravediamo una porzione del portone d’ingresso. Dal palazzo arriva una voce (quella di Rockerduck). In didascalia si conclude la battuta di Paperone.
Didascalia: “…ed è solo affrontando il pericolo che potrò tornare ad esserlo!”
VOCE dal club: Grazie per essere venuti, amici! Ma quanta bella gente c’è oggi…
TAV. 7:
7/1-2:
Stacco. CM. Interno giorno di un grande salone del Club, un ambiente elegante e austero, con pesanti tendaggi alle finestre e colonne. Su un palchetto troviamo Rockerduck e Cuordipietra sorridenti. I due sono dietro un leggio pieno di microfoni già collocati: è in corso una conferenza stampa. Le poltrone della platea sono occupate da altri milionari (personaggi eleganti e dall’aria “sostenuta” – chi indossa un monocolo, chi ha un’espressione spavalda – sono dei ricchissimi e si deve capire. Tra di loro c’è anche qualche donna, elegante e altera). A margine della scena ci sono fotografi, cronisti e operatori con delle telecamere a spalla.
ROCKERDUCK: Colleghi multimilionari e tanti cronisti… il pubblico giusto per il nostro
ANNUNCIO!
CUORDIPIETRA: Già… l’annuncio di una nuova Paperopoli pronta sorgere sulle rovine del
passato!
7/3:
Stacco. Ravvicinata di Rockerduck e Cuordipietra dietro la “selva” di microfoni. I due recitano con aria bonaria e cordiale cercando di apparire gentili e amichevoli.
ROCKERDUCK: Voi tutti sapete quanto io e il mio socio abbiamo a cuore questa città! La
sfida con Paperon De’ Paperoni si è conclusa…
CUORDIPIETRA: È stata una battaglia aspra ma sportiva perché alla fine hanno vinto i
MIGLIORI!
7/4:
Stacco. In evidenza entra in scena Lusky spingendo un lungo carrello su cui, come vedremo, c’è un plastico coperto da un telo. In secondo piano Rockerduck introduce l’entrata del plastico.
ROCKERDUCK: E ora è dunque tempo di pace e prosperità e per questo abbiamo deciso di
fare un dono a Paperopoli e alla sua brava gente…
7/5-6:
Stacco. Rockerduck, con gesto teatrale, toglie il telo e scopre un grande plastico raffigurante un avveniristico centro commerciale, una megastruttura dalla linea futuribile collocato al centro della città (nello spazio un tempo occupato dalla collina e dal deposito). La collina non c’è più e la costruzione moderna sovrasta il quartiere residenziale circostante. Cuordipietra indica la struttura con espressione entusiasta. Attenzione: ai margini del plastico paperopolese c’è una zona “misteriosa”. Una parte del plastico è coperta da un coperchio di metallo a cupola (come uno di quei coperchi per i vassoi delle vivande con una maniglia sulla sommità).
ROCKERDUCK: Il più grande CENTRO COMMERCIALE di tutta la costa ovest! Una
megastruttura dedicata allo shopping, al tempo libero e allo sport…
CUORDIPIETRA: Un’oasi di gioia e serenità che sorgerà lì dove un tempo c’era l’arida
collina Ammazzamotori!
TAV. 8:
8/1:
In evidenza ci sono i milionari seduti in prima fila, tutti entusiasti ed euforici per la rivelazione. Si scambiano sorrisi di intesa ed espressioni allegre e complici. In secondo piano Rockerduck, con un gesto delle mani, placa il pubblico e riprende la parola.
MILIARDARIO A: Sorprendente!
MILIARDARIO B: SPETTACOLARE!
ROCKERDUCK: E non è tutto, amici! Frenate l’entusiasmo…
8/2:
Ravvicinata di Rockerduck e Cuordipietra; il primo ammicca al secondo. Cuordipietra si rivolge al pubblico con espressione sorniona, recitando la parte del papero sincero e simpatico.
ROCKERDUCK: …perché le sorprese non sono ancora finite! Dico bene, Cuordipietra?
CUORDIEPIETRA: Certo! Ho deciso di continuare anche qui il mio impegno per l’ambiente!
Sapete, il verde che mi interessa non è solo quello dei dollari…
8/3:
Stacco. Cuordipietra, di fronte al plastico, solleva il coperchio metallico rivelando una struttura industriale, una sorta di centrale nucleare (con un grosso camino a forma di tronco cono e un complesso collegato, simile a una grande fabbrica, con un complesso sistema di tubature che scompaiono nel terreno).
CUORDIPIETRA: …e dunque sono lieto di annunciare che darò a Paperopoli una delle mie
famose CENTRALI ECOLOGICHE! Ne ho realizzate in tutto il mondo…
8/4:
In PP abbiamo una serie di mani che applaudono. In secondo piano vediamo Cuordipietra e Rockerduck allegri e trionfanti.
CUORDIPIETRA: …e presto anche qui il problema dei rifiuti sarà solo un ricordo!
EFFETTO applausi: CLAPCLAPCLAPCLAP
8/5-6:
Stacco. CM del salone. I fotografi scattano le loro foto facendo partire i flash mentre i cronisti, restando a distanza, assediano i due paperi rivolgendo domande. Rockerduck è il primo a rispondere e Cuordipietra lo guarda con aria poco convinta.
GIORNALISTA A: Dal vostro incontro nascerà un nuovo colosso finanziario?
GIORNALISTA B: Mister Rockerduck, come si chiamerà la vostra impresa?
ROCKERDUCK: Oh, siamo ancora indecisi… ma ROCKERPIETRA potrebbe essere un
buon nome! Solido e roccioso… proprio come noi due! Eh! Eh! Eh!
TAV. 9:
9/1:
Cuordipietra si irrigidisce e si rivolge a Rockerduck con espressione gelida e contrariata. Rockerduck cerca di uscire dall’imbarazzo sorridendo al cronista che li osserva perplesso.
CUORDIPIETRA: Rockerpietra, uh? E perché non CUORDIDUCK?
ROCKERDUCK: Ehm… diciamo che non lo abbiamo ancora deciso ma presto faremo
un’altra conferenza stampa e conoscerete tutti i dettagli!
9/2:
Rockerduck e Cuordipietra posano per le foto sorridendo ma sottovoce si scambiano battute taglienti (in contrasto con i loro sorrisi a tutti denti).
ROCKERDUCK (sottovoce): Siamo qui per la nostra operazione simpatia, ricordi? Non
dobbiamo essere litigiosi!
CUORDIPIETRA (sottovoce): Non mettere mai il tuo nome prima del mio e vedrai che
andremo sempre d’accordo!
9/3:
Stacco. In evidenza di spalle in silhouette abbiamo i due paperi. In secondo piano di fronte a loro c’è il pubblico dei miliardari soddisfatto e plaudente.
ROCKERDUCK (sottovoce): Comportiamoci bene! Dobbiamo far dimenticare Paperone!
CUORDIPIETRA (sottovoce): Questa gente l’ha già scordato! Nessuno ricorda i perdenti! Il
vecchio rottame è stato battuto, spezzato, sconfitto e umiliato…
9/4:
Stacco. Visto leggermente dall’alto c’è Paperone con le braccia conserte sul petto e l’aria decisa (si sta rivolgendo alle streghe non inquadrate, fuori campo). In didascalia si conclude la battuta di Cuordipietra.
Didascalia: “…e in qualunque angolo si sia nascosto sta pur certo che non sentiremo mai più
parlare di lui!”
PAPERONE: ALLORA? Avete deciso?
9/5-6:
Interno sotterraneo. In evidenza ci sono Paperone, Paperino e Amelia. La papera, in ansia, tiene stretto a sé Gennarino. In secondo piano, enormi e spaventose, ci sono le tre streghe del Concilio (le vediamo nell’atto di voltarsi verso Paperone – le loro espressioni sono terribili e inquietanti e sul volto hanno dei ghigni che non preannunciano niente di buono).
STREGA 1: Non è stata una scelta facile, papero…
STREGA 2: …ma c’è del vero nelle tue parole e proprio per questo sarete trasformati in
CIMICI…
PAPERINO: !
TAV. 10:
10/1:
Stacco. PA di Amelia e Gennarino. Il corvo, circondato da un effetto magico, diventa nero tornando al suo aspetto di sempre. Amelia (ancora trasformata nella sua nuova versione) guarda il corvo con sorpresa. Il più sbalordito è Gennarino. Da fc arriva la voce della Strega 2.
STREGA 2 (VOCE FC): …MA NON OGGI!
EFFETTO trasformazione corvo: POP
AMELIA: !
GENNARINO: CRA!
10/2:
Stacco. Anche Amelia si trasforma e, circondata da un effetto magico, torna quella di sempre, con la sua acconciatura e il suo abito nero. Paperone, accanto a lei, la guarda con espressione soddisfatta.
EFFETTO trasformazione: WAMP
PAPERONE: AHA!
10/3-4:
Amelia, emozionata e sorridente, si rivolge alle tre streghe. La strega 3 è severa. Gennarino, tornato alla normalità, vola felice in alto.
AMELIA: GRAZIE! Grazie, mie signore!
STREGA 3: Non devi ringraziare noi ma il tuo avvocato difensore! Ma badate bene!
NESSUNO dovrà mai sapere che l’infallibile Concilio delle Streghe ha sbagliato…
10/5:
Stacco. La Strega 3 si abbassa verso Paperino puntandogli l’indice contro il becco. Paperino è impaurito ma cerca di sorridere rassicurante.
STREGA 3: …perché se così sarà trascorrerete il resto dei vostri giorni tramutati in
INSETTI ZAMPETTANTI!
PAPERINO: N-non temete! Questo sarà il nostro piccolo segreto!
10/6:
Le streghe del concilio si avviano verso la Porta di Plutone; l’ultima, la Strega 1, si volta per un saluto cupo.
STREGA 1: Addio, allora! Se fossi in voi lascerei questo luogo prima che il guardiano si
Risvegli…
TAV. 11:
11/1:
Paperone si rivolge ad Amelia; la fattucchiera replica con aria solenne.
PAPERONE: Togliamo subito il disturbo… ma ti ricordo che noi avevamo un patto!
AMELIA: Riavrai il tuo denaro, Paperone! Amelia onora sempre i suoi DEBITI!
11/2:
MB di Amelia; la fattucchiera è concentrata, le mani articolate a compiere un gesto magico. Intorno alle mani e alla sua figura volteggiano altri effetti magici.
AMELIA: Quel che è tolto torni indietro… ciò che è preso sarà reso e il taccagno alleggerito
venga adesso risarcito!
11/3:
Amelia sorride rassicurante a Paperone che la guarda con espressione poco convinta. La fattucchiera porge la mano a Gennarino che arriva svolazzando.
AMELIA: Fatto.
PAPERONE: Fatto?
11/4:
Amelia recita la sua battuta con aria solenne; Paperone ha una reazione esagerata, portandosi le mani al petto e strabuzzando gli occhi. Paperino accanto a lui è spaventato dallo zio.
AMELIA: I tuoi tre ettari cubici di denaro sono tornati a casa! Telefona al deposito, se non ci
credi!
PAPERONE: AAAAAAARGH!
11/5:
Amelia è spiazzata e spaventata dalla reazione del papero. Paperone, furibondo, si protende verso la fattucchiera ed è Paperino a trattenerlo (a fatica) tirandolo per il lembo inferiore della palandrana (puntando le zampe a terra per opporre resistenza).
AMELIA: C-che cosa ti prende adesso? Non è quello che volevi?
PAPERONE: Il deposito non è più mio, razza di sgangherona! Hai appena messo i miei
dollari nelle zampacce di Rockerduck e Cuordipietra!
11/6:
Amelia si allontana mentre Paperino continua a faticare nel trattenere lo zio (Paperino ora potrebbe essere di fronte a Paperone; per la spinta del papero il lastricato sotto i piedi di Paperino si solleva). La fattucchiera si giustifica con espressione mortificata.
PAPERONE: Fa qualcosa! RIPORTALI QUI!
AMELIA: IMPOSSIBILE! Gli incantesimi di restituzione non possono essere annullati!
TAV. 12:
12/1:
Paperone è affranto. Paperino gli passa un braccio intorno alle spalle, tenendogli l’altra mano contro il braccio, in un gesto affettuoso e di sostegno. Anche Amelia è in difficoltà e cerca di giustificarsi.
PAPERONE: Non posso crederci! Tanta fatica… per niente!
AMELIA: Non potevo sapere! La magia li ha trasferiti lì dov’era la tua casa e…
12/2:
Paperone si avvicina alle fenditure spalancate nel terreno indicando un crepaccio. Amelia replica con espressione intimorita e impacciata.
PAPERONE: Non dire altro! Potrò almeno riavere la mia Numero Uno? Era il mio decino
originale quello che le tre mummie hanno spedito in quel crepaccio!
AMELIA: Mi dispiace, Paperone…
12/3:
In evidenza c’è Amelia intimidita. Paperone è spazientito e scosta la fattucchiera da parte, avanzando deciso verso le crepe del terreno.
AMELIA: Nessuna fattucchiera ha mai osato sfidare le profondità sotto la porta di Plutone!
PAPERONE: Insomma! Quello non si sa, questo non si può… la verità è che sei una buona a
nulla totale! TOGLITI DI MEZZO!
12/4:
Paperone si cala in un crepaccio, con espressione determinata. Amelia, in secondo piano, corre verso di lui con espressione allarmata. Gennarino la segue svolazzando.
PAPERONE: FARÒ DA SOLO, come sempre!
AMELIA: FERMATI, PAPERONE! Anche le streghe più esperte si tengono alla larga da
quell’abisso!
12/5:
Paperone è entrato nel crepaccio si tiene appoggiato alle pareti della spaccatura, puntellandosi con il suo bastone. Paperino, preoccupato, è sul bordo della fenditura.
PAPERINO: Forse dovremmo dare ascolto ad Amelia, zio!
PAPERONE: Guardami! Ti sembro una strega? Tu fa’ pure quello che vuoi, nipote…
12/6:
Stacco. Interno spaccatura. Paperone scende verso le profondità (lo vediamo in PPP dal basso a favore del lettore). Paperino, in secondo piano, si affretta a seguirlo.
PAPERONE: Potrò anche aver perso tutti i miei soldi ma non perderò MAI la mia prima
moneta!
PAPERINO: ASPETTAMI! Vengo con te!
TAV. 13:
13/1-2:
Stacco. CM del sottosuolo. Lo scenario è rischiarato dalla luce che arriva dall’esterno del crepaccio. La luminosità è contenuta (Nota per il Colore – grazie) e ci rivela uno scenario inquietante con placche rocciose e strane formazioni, cunicoli e condotti. Nel complesso l’impressione dev’essere quella di sottosuolo ostile. Paperone avanza tra le rocce seguito da Paperino.
PAPERONE: Qua sotto mi basterà seguire il mio FIUTO! Potrei ritrovare la Numero Uno
anche a occhi chiusi!
PAPERINO: Gli occhi farai meglio a tenerli APERTI, zio Paperone! Potrebbe esserci
qualcosa nascosto nell’ombra…
13/3:
Stacco. Paperone avanza nella semioscurità fiutando l’aria. Il papero, fiutando l’aria con espressione attenta, si appoggia al bastone, seguito a distanza ravvicinata da Paperino.
PAPERONE: SNIFF… SNIFF… il mio decino è passato di qui! Sento il suo odore! È una
traccia distante ma inconfondibile…
13/4:
Stacco. M. Il terreno sotto i piedi di Paperone si sfalda; scopriamo così che il papero era su una sorta di sporgenza, di terrazzino, affacciato sul vuoto, su un precipizio. Paperone è sorpreso dal terreno che gli cede sotto le zampe. Paperino corre ad aiutarlo. La scena è quasi in silhouette, la luminosità è minima.
PAPERONE: Da questa parte Pap… GURGLE!
EFFETTO frana: SKRUMP
PAPERINO: ZIO!
13/5:
Stacco. Paperone e Paperino cadono lungo un condotto verticale, un pozzo roccioso. I due paperi sono solo delle sagome. Paperone non molla il suo bastone mentre Paperino cade tenendosi una mano sul cappello per non farlo volare via.
PAPERONE: AAAAAGH!
PAPERINO: EEEEK!
13/6:
Stacco. La caduta continua! Il pozzo roccioso si inclina e i paperi rimbalzano tra le pareti; Paperone e Paperino sono sempre due sagome in controluce.
EFFETTO urti: BUMP TUNK
PAPERONE: AUUURGH!
PAPERINO: Ehp! Igh!
TAV. 14:
14/1:
Stacco. La caduta termina con Paperone e Paperino che rotolano contro una sfera marrone (Nota per il Colore importante); quella che sembra una pietra perfettamente levigata non è altro che un Terrino (del popolo dei Terremotari – vedi tutta la documentazione allegata ripresa dalla classica storia di Barks – i Terrini sono marroni e i Fermini grigi). Dalla sfera arriva una voce (Paperone colpisce la pietra e Paperino cade addosso allo zio).
EFFETTO urto: SBONK
PAPERONE: OUCH!
TERRINO: AHI!
14/2:
Il Terrino si rivela, voltandosi verso Paperone con aria contrariata. Paperone e Paperino arretrano sorpresi. Il Terrino (vedi materiale di riferimento) porta al collo un farfallino.
TERRINO: Che modi sono questi?
PAPERONE: GASP!
14/3:
Il Terrino cambia atteggiamento e, sorpreso, punta il dito contro Paperone il quale fa lo stesso: i due si indicano a vicenda.
TERRINO E PAPERONE (in coro): EHI! Ma io ti conosco!
14/4:
Anche Paperino riconosce il Terrino indicandolo con espressione incredula. Il Terrino risponde con aria fiera, aggiustandosi il cravattino con due mani.
PAPERINO: Tu sei uno del popolo sotterraneo! UN FERMINO!
TERRINO: Un TERRINO, prego! I Fermini portano la cravatta semplicemente annodata! E
voi siete gli stessi paperi che esplorarono il centro della Terra qualche tempo fa!
14/5:
Il Terrino si mette sulla difensiva, alzando la guardia in posizione da boxeur. Paperone lo rassicura con espressione sorridente.
TERRINO: Che cosa vi ha condotto di nuovo a TERRY FERMY? Se siete in cerca di guai, vi
avverto…
PAPERONE: Tranquillo! Veniamo in pace! Siamo solo sulle tracce di…
14/6:
Stacco. In evidenza, tra le rocce, vediamo la Numero Uno. Paperone, in secondo piano, la adocchia con espressione soddisfatta.
PAPERONE: …questa! AHA!
TAV. 15:
15/1:
Paperone tiene la Numero Uno tra le dita quando, da fc, arrivano delle grida. Paperone e Paperino si voltano con espressione allarmata.
VOCE fc 1: ATTENZIONE!
VOCE fc 2: PISTA!
PAPERINO: Gasp!
15/2:
Da fc entrano in scena delle sfere rotolanti, Terrini e Fermini lanciati in corsa (vedi materiale di riferimento). Nella loro forma sferica non vediamo i volti dei personaggi che rotolano. Paperino e Paperone saltano da parte per non essere travolti.
EFFETTO rotolamento: RRRUMBLE
PAPERINO: !
15/3-4:
Paperino, Paperone e il Terrino sono al centro della vignetta e assistono, con espressione attenta e meravigliata, al grande movimento di Terrini e Fermini che attraversano la scena. Scopriamo così un vasto ambiente sotterraneo in secondo piano (vedi materiale di riferimento dalla storia di Barks). Da tutte le direzioni gruppi di Terrini e Fermini nella loro forma sferica rotolano allontanandosi nella stessa direzione. È in corso una grande migrazione.
EFFETTO rotolamento gruppi: RRRUMBLE BDUMPBDUMPBUMP
PAPERONE: Ma che cosa sta succedendo?
TERRINO: Ce ne stiamo andando!
15/5-6:
Stacco. CM. Interno sotterraneo. In evidenza vediamo gruppi di creature rotolanti attraversare la scena. In secondo piano, su un rialzo da cui si domina la scena, vediamo Paperino, Paperone e il Terrino.
EFFETTO rotolamento: RRRUMBLE
TERRINO: Tutti i clan si sono messi in marcia alla ricerca di un posto migliore! Il mondo al
centro del mondo sta diventando un luogo inospitale per noi!
TAV. 16:
16/1:
Stacco. Paperino è incredulo e allarga le braccia per indicare lo scenario tutto intorno a loro. Il Terrino replica con espressione cupa e amareggiata.
PAPERINO: INOSPITALE? C’è solo roccia a perdita d’occhio! Che cosa potrebbe esserci di
meglio per dei terremotari come voi?
TERRINO: Da quando le GRANDI TALPE hanno invaso Terry Fermy per noi è finita la
Pace…
16/2:
Stacco. In scena entra un refolo giallastro (Nota per il Colore – grazie), un filo di vapore che passa di fronte al becco di Paperone e Paperino. Paperone reagisce con espressione disgustata mentre Paperino ha una reazione ancora più esagerata, di nausea totale, prendendo un colorito malsano (verdognolo – Nota per il Colore – grazie). I paperi seguono il Terrino che si sposta a balzi (vediamo le linee cinetiche dei suoi saltelli).
TERRINO: La sporcizia di quelle bestiacce aumenta ogni giorno di più! Non sentite questo
odore?
PAPERONE: BLEAH! Da dove proviene?
16/3-6:
Stacco. Vignetta quadrupla. In evidenza, in cima a un promontorio, troviamo i paperi e il Terrino. Di fronte a loro si spalanca un altro scenario incredibile, una sorta di grande vallata sotterranea trasformata in una sorta di discarica gigantesca. In corrispondenza di larghi fori regolari scavati nella volta dell’immensa caverna ci sono altissimi cumuli di spazzatura (i fori sono – come scopriremo in seguito – dei pozzi di scarico da cui arrivano i rifiuti lasciati cadere dalla superficie). Mentre tutta la caverna è composta da rocce irregolari, colonne dalle forme bizzarre e pareti piene di placche e sporgenze, i fori di scarico devono distinguersi per la loro regolarità e per le pareti interne perfettamente lisce (frutto dell’azione di scavo di mezzi meccanici – come scopriremo in seguito). Lungo le pareti dei pozzi e sui loro bordi ci sono tracce di sporcizia; dalla discarica si sollevano vapori e miasmi malsani (Nota per il Colore – grazie). Ai margini di questo scenario sfilano gruppi ordinati di Terrini e Fermini. Attenzione: in corrispondenza di alcuni dei pozzi dovrebbero esserci dei grandi piloni di roccia che collegano la volta al terreno (saranno utili in seguito)
TERRINO: Questa è solo una piccola parte! Le talpe rovesciano i loro rifiuti dalle gallerie che
hanno scavato!
PAPERONE: Fulminacci!
TAV. 17:
17/1:
Stacco. Il Terrino indica la distesa di spazzatura, fermo sul limite di un declivio.
TERRINO: Non possiamo più scatenare i nostri bei terremoti! Rotolare in questa roba non è
divertente!
17/2:
Stacco. Il Terrino, nella sua forma sferica, rotola diretto verso un pilastro di roccia. Il Terrino rotola nella spazzatura, scavando un solco tra i rifiuti. La sua corsa è rallentata e, come fosse un rompighiaccio, solleva due ali di spazzatura, una massa densa e informe. In questo modo il Terrino non riesce ad arrivare al pilastro: l’onda di spazzatura che ha sollevato si frappone tra lui e la roccia.
EFFETTO rotolamento: BBBRUMBLE
EFFETTO spazzatura contro la roccia: FLUTCH
17/3:
Il Terrino emerge dalla massa di spazzatura, sporco e deluso. In secondo piano si sono avvicinati Paperino e Paperone, sorpresi. In corrispondenza del pozzo (sotto il quale si trovano) c’è uno dei piloni di roccia precedentemente descritti.
TERRINO: Visto?
PAPERINO: È spazzatura! MONTAGNE DI SPAZZATURA! Ma da dove arriva?
17/4:
La risposta per Paperino arriva dall’alto: una cascata di spazzatura lo travolge (ci sono rifiuti liberi mescolati a sacchetti dell’immondizia, copertoni e altro materiale assortito e semiliquido.
EFFETTO spazzatura: PLOTCH
PAPERINO: !
17/5-6:
Stacco. La scena si allarga. Vediamo così che Paperino era fermo in corrispondenza di uno dei pozzi di scarico. Dall’alto, dal pozzo, cade dell’altra spazzatura in cumuli disordinati. Dall’interno del pozzo da cui arriva la spazzatura provengono dei rumori inquietanti. Il Terrino è allarmato mentre Paperino è ancora stravolto e si sta liberando dalla spazzatura che l’ha ricoperto.
TERRINO: La portano loro! ARRIVANO LE TALPE!
PAPERONE: Togliamoci di qui, presto!
PAPERINO: Splut! Bleargh!
EFFETTO dal condotto: KRUMP KRUMP KRUMP
TAV. 18:
18/1:
Dal bordo del pozzo si affacciano due “talpe”: scopriamo così che si tratta di due strane macchine dall’aspetto tozzo e compatto ma ipertecnologico. Le macchine sono massicce, alte il doppio di un papero. Le “talpe” hanno due fanali che possono ricordare un paio di occhi e tozze zampe meccaniche laterali (sei zampe, tre per parte); le zampe si possono aggrappare ovunque e hanno estremità appuntite. Sul dorso delle macchine ci sono (ma li vedremo meglio in seguito) dei piccoli scomparti. Sul muso hanno una piccola benna (vedi materiale di riferimento) che li rende simili a degli scavatori.
EFFETTO talpe: KRUMP KRUMP KRUMP
18/2:
Stacco. Il Terrino gonfia il petto e batte i pugni sopra, usandolo come un tamburo (vedi materiale di riferimento ripreso dalla storia di Barks). Il Terrino ha un’aria determinata e combattiva. Paperino e Paperone, accanto al Terrino, lo guardano con attenzione.
EFFETTO petto battuto: BOMBOMBOMBOM
TERRINO: SGRUNT! Non ce ne andremo senza combattere! TERRINI E FERMINI! A
RACCOLTA!
18/3-4:
Stacco. Dalle alture e dalle rocce circostanti si affacciano Terrini e Fermini. Alcune delle creature sono già lanciate lungo il pendio, rotolando in direzione delle due talpe meccaniche che si stanno muovendo sul cumulo di spazzatura. A guidare la carica c’è il Terrino in compagnia dei paperi.
FERMINO: Sono tornate le talpe!
TERRINO: CARICAAA!
EFFETTO rotolamento: RUMBLE
18/5:
Stacco. In evidenza c’è una delle grosse talpe meccaniche (e in secondo piano vediamo l’altra). La carica dei Terrini e Fermini si schianta contro la fiancata della prima talpa. Il mezzo meccanico (inespressivo) resta immobile mentre il Terrino si schianta contro il metallo, seguito dagli altri compagni.
EFFETTO urto: SKRONG
18/6:
Stacco. In evidenza, stordito per il colpo, c’è il Terrino, al quale si avvicina rapido Paperino, con espressione preoccupata. In secondo piano vediamo la seconda talpa metallica: contro la macchina rimbalza un’altra carica di Terrini e Fermini rotolanti (alcuni di loro rimbalzano via, letteralmente).
TERRINO: Groan…
PAPERINO: Tutto bene, amico?
TAV. 19:
19/1:
Paperone, in evidenza, osserva le due talpe meccaniche che, come ruspe, spostano cumuli di rifiuti.
PAPERONE: Queste non sono talpe! Sono delle macchine! Piccole ruspe che spostano e
sistemano la spazzatura!
EFFETTO talpa: KRUMP KRUMP KRUMP
19/2:
Un Fermino generico si volta verso Paperone che lo richiama. Accanto a lui, nei pressi di una delle talpe meccaniche, ci sono altri Terrini e Fermini.
FERMINO: Macchine?
PAPERONE: ALLONTANATEVI! Non potete fare niente contro di loro!
19/3:
Paperone si guarda intorno con espressione attenta. Lo scenario sotterraneo è occupato dalla spazzatura. In lontananza vediamo una delle talpe meccaniche che continua a spostare la spazzatura.
PAPERONE: Voglio andare a fondo di questa storia!
PAPERINO: Più giù di così è impossibile! Pensavo che il fondo l’avessimo già toccato!
19/4:
Paperone si rivolge al Terrino indicando il pozzo sulla volta della caverna da cui è caduta la spazzatura. Il Terrino replica con aria assorta guardandosi intorno.
PAPERONE: Questo è un problema che arriva dalla superficie! Dove conduce questa
galleria?
TERRINO: Vediamo un po’… da quella parte c’è l’Argentina… laggiù la Svezia…
19/5:
In evidenza vediamo l’imboccatura del pozzo (come vista dall’interno). Oltre la circonferenza dell’apertura vediamo, in basso, i due paperi con il Terrino (in secondo piano ci sono altri Terrini e Fermini): tutti guardano verso l’alto, in direzione del lettore.
TERRINO: …a occhio e croce direi il SUDAFRICA!
PAPERONE: Pensate di riuscire a risalire il pozzo? Voglio scoprire da dove piovono tutti
questi rifiuti!
19/6:
Ravvicinata del Terrino rivolto ai suoi compagni Terrini e Fermini. Il Terrino scambia con gli amici un’occhiata di intesa. Paperone, accanto al Terrino, sorride soddisfatto.
TERRINO: Non sarà una passeggiata… ma con una bella RINCORSA ce la dovremmo fare!
TAV. 20:
20/1-2:
Stacco. CM. In cima a una placca che sovrasta la scena sottostante troviamo il Terrino a capo di un plotone numeroso di Terrini e Fermini. Paperino e Paperone sono sopra i Terrini e i Fermini (tenuti sopra le loro teste). Il Terrino a capo dell’operazione indica la vallata sottostante invasa dalla spazzatura: i personaggi si preparano a lanciarsi in rotolata verso il basso. Per questa ragione è importante che, al di sotto della placca di roccia, ci sia una parete inclinata (che, come vedremo, sarà utile a prendere velocità).
Didascalia: E così…
TERRINO: Terry Fermy si estende sotto tutta la superficie del mondo! Nessun posto per noi è
abbastanza lontano!
FERMINO: Questi sono i vantaggi del vivere in pieno centro!
20/3-5:
Stacco. Vignetta verticale. Vediamo il fianco della parete di roccia. I Terrini e i Fermini, nella loro forma sferica, si lanciano verso il basso rotolando (vedi materiale di riferimento). Paperino e Paperone sono seduti sulle sfere rotolanti, sobbalzando senza controllo e in maniera comica. Dal Terrino capofila arriva un grido di battaglia.
TERRINO: Tenetevi forte, allora… PERCHÉ SI PARTEEEEEE!
EFFETTO rotolamento: BRRRUMBLE
PAPERINO: Ehp!
PAPERONE: GURGLE!
20/4-6:
Stacco. Vignetta verticale. La massa rotolante di Terrini e Fermini, sullo slancio preso, risale lungo il pilone di roccia infilando in questo modo l’apertura del pozzo corrispondente. I due paperi seguono la massa tenendosi aggrappati a due delle creature rotolanti.
EFFETTO rotolamento: BRRRUMBLEBUMBLE
TAV. 21:
21/1:
Stacco. Interno pozzo. Il condotto ha pareti lisce (con qualche residuo di spazzatura incrostata). La massa rotolante di Terrini e Fermini corre verso l’alto. Li intravediamo nella penombra. Paperino e Paperone sono due sagome in controluce (sono sempre sopra le sfere rotolanti dei terremotari).
EFFETTO rotolamento: BRRRRRUMBLE
PAPERINO: H-HO PAURA, ZIO! Non è prudente correre così tanto con questo buio!
PAPERONE: Non mollare la presa, nipote! Laggiù vedo una luce!
21/2:
Stacco. Interno notte. Ravvicinata dell’esterno del pozzo. Il varco è circondato da un anello, una paratia metallica dalla linea tecnologica. Il pozzo di fatto è protetto da una sorta di alto parapetto (come fosse quello di una vasca di contenimento). Dal basso, lanciati verso l’alto, spuntano Paperino e Paperone, fermi sopra le teste di due Terrini. Paperino è sorpreso; accanto a loro c’è anche il Terrino che li ha accompagnati in tutto il loro percorso. Paperino è sorpreso. In questa scena, oltre al bordo del pozzo, non vediamo altro (scopriremo l’ambiente solo nella prossima vignetta).
PAPERINO: GASP!
TERRINO: EHI! Dev’essere la tana delle talpe!
21/3-4:
Stacco. Interno notte. Affacciati dal bordo del pozzo, vediamo i due paperi e il Terrino, riparati dietro il parapetto. Scopriamo così di essere in un grandissimo hangar, un impianto al coperto. Dei camion rovesciano il loro carico di rifiuti in un cumulo che le “talpe” meccaniche compattano. Un sistema di un tapis roulant porta la spazzatura dal cumulo fino al bordo del pozzo (sul tappeto non c’è spazzatura in movimento al momento). In scena c’è un gran movimento di mezzi (ma non vediamo ancora operai o tecnici.
EFFETTO camion: BROOOM
PAPERINO (sottovoce): Ma che posto è questo?
PAPERONE (sottovoce): Siamo in Sudafrica! Se non l’hai già capito datti un’occhiata
intorno…
21/5:
Stacco. Ravvicinata di uno dei camion della spazzatura. Sulla fiancata c’è la scritta FAMEDORO INC. con il logo delle aziende di Cuordipietra Famedoro (da immaginare, un logo molto semplice con il simbolo £ in un cerchio e le sue iniziali – o qualcosa di simile). Il cassone del camion viene sollevato e rovescia un altro carico di spazzatura.
EFFETTO rovesciamento: SFRASH
21/6:
Stacco. Ravvicinata di Paperone e Paperino, seminascosti dietro la sponda del pozzo. Paperone è molto corrucciato e Paperino lo guarda con espressione preoccupata.
PAPERONE (sottovoce): …questo è il regno di Cuordipietra Famedoro!
TAV. 22:
22/1-2:
Stacco. Interno sottosuolo. Siamo in un’ampia caverna (sgombra da spazzatura) in cui si sta tenendo una riunione con Terrini e Fermini (che vediamo disposti tutto intorno alla scena). Al centro della caverna c’è una sorta di piattaforma di pietra su cui troviamo Paperone e il Terrino. Ai piedi della piattaforma c’è Paperino con espressione corrucciata. Paperone si rivolge al pubblico di creature che ascoltano i paperi con attenzione.
Didascalia: Più tardi…
PAPERONE: Se anche voi conosceste quel papero così come lo conosco io non vi stupireste di
nulla!
PAPERINO: Le sue centrali ecologiche di cui tanto si parla sono solo buchi nel terreno in cui
rovescia il pattume che dovrebbe smaltire negli impianti…
22/3:
Stacco. Ravvicinata. Paperone commenta con espressione decisa e il Terrino interviene con aria preoccupata.
PAPERONE: Smaltire i rifiuti costa e per guadagnare di più quel furfante non ha nessun
problema a inquinare il sottosuolo…
TERRINO: È terribile! Che cosa possiamo fare?
22/4:
In evidenza c’è Paperone con espressione decisa. In secondo piano vediamo uno scorcio dei Terrini e Fermini raccolti. Un Terrino del pubblico si massaggia la testa con espressione dolorante.
PAPERONE: Per cominciare fermeremo le sue macchine! Non è la soluzione al problema ma
darà a tutti un po’ di respiro!
TERRINO: Fermare le talpe? Ma sono troppe… e troppo robuste per noi!
22/5:
PP di Paperone che recita la sua battuta con aria furba.
PAPERONE: Non sarà necessario continuare a prenderle a testate! Quegli aggeggi sono fatti
di CIRCUITI E INGRANAGGI…
22/6:
Stacco. Interno caverna. In evidenza vediamo due talpe che stanno lavorando su un cumulo di rifiuti, spostandoli da parte. In didascalia si conclude la battuta di Paperone.
Didascalia: “…tutto quello che dovremo fare sarà solo trovare il loro punto debole!”
EFFETTO talpe: KRUMP KRUMP KRUMP
TAV. 23:
23/1:
Stacco. Da dietro una roccia si affacciano Paperone, Paperino e alcuni Terrini e Fermini generici. Tutti sono molto concentrati.
PAPERONE: Mentre i terremotari la distraggono tu salterai sul dorso della macchina! È
tutto chiaro?
PAPERINO: Ricevuto! Ma per arrivare lassù mi servirà una spinta!
23/2:
Paperone si rivolge a un Terrino in secondo piano. Paperino, preoccupato, prova a intervenire per prendere tempo.
PAPERONE: Qual è il problema? Te ne occupi tu?
PAPERINO: Ehi, un momento…
23/3:
Stacco. Il Terrino, rotolando nella sua forma sferica, colpisce Paperino facendolo rimbalzare fuori campo. Paperone chiama alla carica gli altri terremotari.
EFFETTO urto: BUMP
PAPERINO: YEOW!
PAPERONE: In azione! ADESSO!
23/4:
Paperino atterra sul dorso della talpa meccanica, spiaccicandosi in maniera poco eroica.
EFFETTO atterraggio: SPLAT
PAPERINO: Urgh!
23/5:
Stacco. In evidenza ci sono alcuni Terrini e Fermini che si parano di fronte alla talpa meccanica agitando le braccia per farsi notare. Sul dorso della macchina c’è Paperino, accovacciato e pronto all’azione.
FERMINO: Da questa parte, bestione! FATTI SOTTO!
PAPERINO (°°°): Ora tocca a me! Ho visto uno sportello da queste parti…
EFFETTO talpa: KRUMP KRUMP KRUMP
23/6:
Stacco. Ravvicinata di Paperino che, sul dorso della macchina, ha aperto uno sportellino e con le mani tira con forza dei cavi, strappandoli. Dai cavi strappati si sprigiona qualche scintilla. Il papero ha un’aria decisa.
PAPERINO (°°°): …spero solo che questa sia una buona idea… e di avere un po’ di fortuna!
EFFETTO scintille: FIZZ SFRIZZ
TAV. 24:
24/1:
CM. La macchina ha un sussulto; la grande talpa meccanica si squassa, attraversata da una serie di scariche elettrostatiche che la fanno traballare; qualche ingranaggio salta fuori e le zampe meccaniche si irrigidiscono. Paperino, sempre sul dorso della macchina, sobbalza. Un Terrino, in evidenza, ha un sussulto sorpreso.
EFFETTO scarica: BZZZZZAP
EFFETTO macchina: SPROING
TERRINO: Ehp!
24/2
Stacco. La talpa meccanica parte lanciata in corsa seguendo una traiettoria incerta e irregolare, lasciandosi dietro una scia di fumo denso e scuro. Paperino fatica a tenersi sul dorso della macchina, aggrappandosi allo sportellino.
EFFETTO macchina: VROOOM
PAPERINO: YEOW! Che ti prende? Fermati! Frena! Rallentaaaaah…
24/3-4:
Stacco. CM. La talpa senza controllo sfreccia e finisce per schiantarsi contro l’altra talpa meccanica. Paperino balza giù dalla macchina all’ultimo istante: al centro della scena c’è l’impatto devastante tra le due talpe. In evidenza ci sono i Terrini e i Fermini che esultano euforici.
EFFETTO scontro: SKRANG
PAPERINO: !
TERRINI e FERMINI (in coro): YA-HEEEE!
24/5:
In evidenza dei Terrini portano in trionfo (sollevandolo sopra le loro teste) un frastornato Paperino. Il Terrino raggiante è accanto a Paperone che commenta compiaciuto.
TERRINO: Ha funzionato!
PAPERONE: Dietro quello sportello c’è il trucco per battere le talpe! Ora sapete come
fare per spegnere tutte le macchine che invadono il vostro mondo!
24/6:
MB di Paperone che recita con aria decisa. Accanto a lui c’è Paperino.
PAPERONE: Quando tornerò in superficie vi prometto che farò tutto il possibile per aiutare
TERRY FERMY!
PAPERINO: A proposito… da che parte è Paperopoli?
TAV. 25:
25/1:
PA dei terremotari. Al centro della scena c’è il Terrino assorto, intento a trovare l’orientamento.
TERRINO: Vediamo… Pechino è qui sotto… lì c’è Milano…
25/2:
Stacco. In evidenza ci sono i paperi e il Terrino. La creatura indica un passaggio in salita, un varco di rocce ricoperte di muschio (vedi riferimenti alla storia di Barks).
TERRINO: …questo è il passaggio giusto! Spunterete appena fuori città! Avete bisogno di
una spinta?
PAPERONE: Non sarebbe male! Ho una certa fretta di rientrare in città…
25/3:
Stacco. In evidenza il Terrino sorride a Paperone, che lo guarda con curiosità, senza capire.
TERRINO: Un momento! C’è una cosa per te, amico…
25/4:
Stacco. Un Fermino tiene tra le mani la tuba di Paperone. Il papero, in secondo piano, la guarda con espressione incredula.
TERRINO: …QUESTO! Ricordi? L’avevi dimenticato quaggiù la prima volta che siete
venuti in visita!
FERMINO: Da allora l’abbiamo usato come TROFEO per i nostri tornei di terremoti…
25/5:
Paperone prende la tuba con espressione emozionata. Paperino, accanto a lui, lo guarda divertito. Il Terrino commenta con espressione sorridente.
TERRINO: Adesso ne troveremo un altro! Questo è tuo! Grazie per averci aiutati!
PAPERONE: Sono io che ringrazio voi, gente… e non sapete quanto! Ora mi sento molto
meglio!
25/6:
Stacco. PA di Paperone; il papero si rimette il cappello sulla testa. Ha un’espressione decisa e sorridente; è un Paperone ancora pronto a combattere.
PAPERONE: Che aspettiamo, allora?
TAV. 26:
26/1-2:
Stacco. Esterno giorno. CM. Siamo in aperta campagna. In lontananza, oltre a una macchia di alberi, vediamo i tetti di qualche fattoria (e poi silos, pale a vento e cose così). In evidenza, da un passaggio tra arbusti e rocce saltano fuori Paperone e Paperino, lanciati dall’interno di una cavità seminascosta. I due paperi sono in posizione seduta, eiettati dal passaggio (non vediamo i terremotari che li spingono fuori). Paperone ha la sua tuba sulla testa e il bastone tra le mani; Paperino si tiene il cappello con una mano e ha l’espressione incredula. In secondo piano ci sono due mucche al pascolo che guardano i paperi con occhi sgranati.
Didascalia: “Portateci su!”
EFFETTO salto: POP
PAPERINO: Wow!
26/3:
Stacco. Paperino e Paperone in evidenza; in secondo piano vediamo in lontananza la fattoria di Nonna Papera.
PAPERINO: Questa sì che è una consegna a domicilio! La fattoria di nonna Papera non è
lontana!
PAPERONE: Sarà meglio affrettare il passo, allora! Ormai ci avranno dati per dispersi…
26/4:
Ravvicinata di Paperino. Da fc arriva un grido.
PAPERINO: Ci perdoneranno il ritardo! Ne abbiamo di cose da raccontare e…
VOCE fc: BILLY! TORNA QUA, CAPRA DISPETTOSA!
26/5:
Stacco. In scena entra Billy, la capra di Nonna Papera. L’animale, in corsa a testa bassa, travolge Paperino (centrandolo allo stomaco). La capra tra i denti ha delle banconote, una manciata di dollari tenuta in bocca come fosse erba fresca.
EFFETTO urto: BUMP
PAPERINO: Ouff!
26/6:
Paperino è a terra, stordito dal colpo. La capra è seduta sulle zampe posteriori e con espressione pacifica mastica le banconote (che spuntano sempre dalla bocca). Paperone nota i soldi mentre, in secondo piano, arriva Nonna Papera.
EFFETTO masticamento: MUNCH MUNCH
PAPERONE: M-ma… questi li riconoscono! Sono dollari… i MIEI DOLLARI!
NONNA PAPERA: Guarda guarda chi si rivede…
TAV. 27:
27/1:
Stacco. Ravvicinata di Nonna Papera, Paperino e Paperone. Questi ultimi due guardano fuori campo con espressione incredula e sbalordita.
NONNA PAPERA: Da dove saltate fuori? Qui c’è un mucchio di lavoro che vi aspetta…
PAPERONE: N-non è possibile…
27/2-6:
Stacco. Vignetta quadrupla e spettacolare. Leggermente dall’alto vediamo la fattoria di Nonna Papera completamente invasa dai dollari di Paperone. I soldi del deposito invadono l’aia e gli spazi circostanti, escono dalla porta di casa, dalla stalla e da qualsiasi altro ambiente: ovunque ci sono montagne di monete e banconote (come nella vasca del deposito). Tra il denaro razzolano le galline e qualche maiale grassoccio dorme su un letto di banconote. Qui, Quo e Qua stanno lavorando (con delle pale) riempiendo dei barili mentre Ciccio, con un forcone, sta caricando masse di banconote sul retro di un carro (già ben carico di dollari). Qui è il primo nipotino a notare l’arrivo degli zii, indicandoli con espressione raggiante. Nonna Papera mostra la fattoria a Paperino e Paperone; i due hanno un’espressione incredula e felice.
PAPERONE: !
NONNA PAPERA: Credici, Paperone! Sarà meglio che vi diate da fare prima che Billy torni
all’attacco!
QUI: SONO TORNATI!
TAV. 28:
28/1-2:
Paperino, in evidenza, è stretto dall’abbraccio dei tre nipotini, che si stringono a lui felici e sorridenti. Paperone è felicemente sconvolto e osserva la scena invasa da dollari a perdita d’occhio. Nonna Papera gli è accanto.
PAPERONE: Ditemi che non sto sognando! È tutto il denaro del mio deposito! Da dove
arriva?
NONNA PAPERA: È quello che speravo di sapere da te! È apparso all’improvviso!
28/3:
Paperone è sbalordito; Paperino accanto a lui ha un sussulto, un’illuminazione. In secondo piano vediamo Billy che, di soppiatto, cerca di addentare un altro fascio di banconote.
PAPERONE: Io pensavo che… credevo che…
PAPERINO: MA CERTO! La magia di Amelia, ricordi?
28/4:
MB di Paperino circondato dai tre nipotini che lo ascoltano attenti.
PAPERINO: Ha detto che l’incantesimo avrebbe trasferito i tuoi tre ettari cubici di dollari lì
dov’era la tua casa…
28/5-6:
Stacco. CM. Paperino sorride a Paperone. Nonna Papera, in secondo piano, interviene con aria pratica, sorridendo con piglio energico. Ciccio, in secondo piano, dorme appoggiato al manico del forcone, puntellato contro l’attrezzo.
PAPERINO: …e la casa è lì dove ci sono le persone più care, zione!
NONNA PAPERA: Che novità! Tutto ciò è commovente ma adesso che ne direste di darvi da
fare e riordinare la fattoria? Ci sono carta e metallo DAPPERTUTTO!
TAV. 29:
29/1-2:
Stacco. Esterno giorno. Davanti alla casa di Nonna Papera la scena ora è sgombra. I soldi non ci sono più e i paperi si riposano (Ciccio è addormentato sotto il portico). Paperone ha le maniche rimboccate così come Paperino; quest’ultimo si versa un bicchiere di limonata da una caraffa piena per metà (all’interno vediamo galleggiare fette di limone e cubetti di ghiaccio). I nipotini hanno un bicchiere ciascuno così come Paperone tiene in mano il suo bicchiere. Paperone parla rivolto alla Nonna e ai nipotini che lo ascoltano con espressione attenta. Paperone ha il suo cappello sulla testa. Poco distante vediamo alcuni attrezzi da lavoro (una forca, delle pale e un rastrello).
Didascalia: E così…
PAPERONE: …e questo è tutto! Sono tornato dal mio viaggio al centro della terra con una
tuba in testa e la mia Numero Uno… ma soprattutto non sono più al verde!
NONNA PAPERA: Lo vedo bene…
29/3-4:
Stacco. CM con uno scorcio della fattoria. Vediamo il fienile traboccare di denaro; le grandi porte del fienile sembrano esplodere, trattenute a malapena da una barra di legno messa di traverso a chiuderle; le pareti del fienile sono curve, premute dal denaro all’interno. Dei grossi covoni di banconote sono disposti qua e là; barili, casse e carri sono carichi di denaro (in generale devono esserci soldi ovunque, ma raccolti e contenuti). In secondo piano vediamo i paperi, distanti.
NONNA PAPERA: …abbiamo stipato di dollari ogni angolo della fattoria!
29/5:
Ravvicinata dei personaggi. Qua e Qui si rivolgono a Paperone. Il papero li ascolta con attenzione.
QUA: Hai pensato che quei soldi non basteranno per ricomprare la collina del deposito?
QUI: Qua ha ragione! Rockerduck e Cuordipietra non te la venderanno mai, neppure per
tutto l’oro del mondo!
29/6:
PP di Paperone che abbozza un sorriso con aria sorniona.
PAPERONE: Avete ragione, nipoti… ma il denaro sarà utile per organizzare la mia
RIVINCITA!
TAV. 30:
30/1:
Stacco. In evidenza ci sono Nonna Papera e Paperino che ascoltano Paperone, che vediamo in secondo piano.
PAPERONE: Cuordipietra e il suo degno compare pensano di aver già vinto la partita… ma
noi gli dimostreremo che si sbagliano di grosso!
30/2:
PP deciso di Paperone.
PAPERONE: Per prima cosa nessuno dovrà sapere del mio ritorno! In quanto al resto ho un
paio di idee bizzarre che mi frullano per la testa…
30/3-6:
Stacco. L’ultima vignettona quadrupla è una sorta di scena simbolica, su sfondo bianco, senza lo scenario della fattoria. Visto leggermente dall’alto vediamo tutto il gruppone dei paperi (parenti e amici), tutti con pose decise (braccia conserte, pugni sui fianchi, aria determinata). Tutti guardano il lettore. In prima fila c’è Paperone e dietro di lui tutti gli altri: Paperino, Qui, Quo, Qua, Nonna Papera, Ciccio, Paperina, Gastone, Paperoga, Archimede, Filo Sganga e Brigitta. Come modello di riferimento per questo genere di posa “eroica” in allegato trovi un esempio tratto dalle copertine di Kevin Maguire per la Justice League degli anni Novanta. Dev’essere un’immagine evocativa che preannuncia la battaglia che vedremo nel prossimo episodio. Paperone, nella scena, ha la tuba e il bastone (l’abito non ha più le maniche rimboccate). Tutti i personaggi hanno un’espressione combattiva (anche Ciccio, per l’occasione vispo e determinato).
PAPERONE: …e con l’aiuto della mia famiglia niente sarà impossibile!
Didascalia di chiusura: Quale sarà il piano di zio Paperone? E riusciranno i nostri eroi a
salvare la collina Ammazzamotori dalle ruspe di Rockerduck e
Cuordipietra? Per queste e per tutte le altre domande non perdete
l’ultima puntata, su queste pagine tra sette giorni!
Fine del terzo episodio