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50 citazioni nascoste dei film Marvel

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L’universo cinematografico Marvel è da sempre costellato di curiosità, citazioni e strizzatine d’occhio ai fan dei più popolari comic book a stelle e strisce. Buzzfeed ha stilato una selezione delle migliori citazioni nascoste.

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Iron Man

1. La sigla del cartone Iron Man degli anni Sessanta è udibile in diverse scene del primo film di Testa di Ferro: la scena al casinò, quella dell’incontro romantico con Christine Everhart (citazionona bonus: Everhart, nei fumetti Marvel, è una giornalista del Daily Bugle!) e perfino come suoneria del cellulare di Rhodey.

2. Il pezzo che Obadiah Stane suona al pianoforte è concerto per piano e orchestra in do maggione (1773) di Antonio Salieri, l’acerrimo rivale di Mozart visto in Amadeus (citazionona bonus: Salieri, nella realtà non Marvel, è un personaggio realmente esistito).

3. Uno dei personaggi ricorrenti dell’universo cinematografico Marvel è l’intelligenza artificiale J.A.R.V.I.S., chiamata così in onore del maggiordomo di casa Stark. Ma per cosa stanno quelle iniziali? Peter David, nel romanzo tratto dal film di Iron Man, ha svelato che il suo nome completo è “Just A Rather Very Intelligent System” (‘Solo un sistema particolarmente intelligente’).

4. Nell’officina di Tony Stark è visibile un prototipo dello scudo di Capitan America. L’oggetto ricomparirà anche in Iron Man 2, ancora in versione beta.

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5. Nella scena d’apertura di Iron Man 2, Tony si candida ironicamente al posto di Segretario della Difesa, ruolo che ha realmente ricoperto durante la gestione di John Jackson Miller della testata The Invicible Iron Man, poco prima dell’evento Vendicatori divisi.

6. In Iron Man 2 è visibile un cartellone pubblicitario con l’interpretazione moderna di Fin Fang Foom di Adi Granov.

7. In Iron Man 2 Tony apre la valigetta del padre Howard e dentro vi trova un fumetto di Capitan America e una mappa del circolo polare artico, il luogo dove poi verrà rinvenuto il corpo di Steve Rogers.

8. I filmati giornalistici che si vedono in L’incredibile Hulk sono gli stessi che Tony guarderà alla fine di Iron Man 2.

9. Sempre alla fine del sequel di Iron Man una schermata S.H.I.E.L.D. segnala alcuni punti geografici che rimandano ad altrettanti personaggi Marvel: il Wakanda (Pantera Nera), il circolo artico (Capitan America) e Atlantis (Namor).

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10. Nel flash-back iniziale di Iron Man 3 fanno una comparsata Yensin, che in seguito aiuterà Tony a costruire l’armatura di Iron Man, e il dottor Chen Lu, altresì noto come Radioactive Man.

11. Nella trilogia di Iron Man si sprecano i loghi, le insegne e le targhe marchiate Roxxon. Nei fumetti, la compagnia è responsabile della morte dei genitori di Tony.

Hulk

12. Ne L’incredibile Hulk è visibile una clip di Bill Bixby, l’attore che per primo ha interpretato Banner nella serie tv degli anni Settanta.

13. Anche Lou Ferrigno, l’attore che vestiva i panni della sua controparte verde, compare nel film nel ruolo della guardia di sicurezza.

hulkcameo

14. Il compositore Craig Armstrong ha aggiunto un’ulteriore citazione alla serie tv richeggiando in una traccia il leitmotiv musicale dello show The Lonely Man Theme.

15. Paul Soles, il doppiatore di Bruce Banner nel cartone degli anni Sessanta, compare in un cameo come proprietario di una pizzeria dallo strano nome…

16. … Stanley’s Pizza Parlor, altro riferimento al creatore di Hulk Stan Lee.

17. In una scene eliminata del film, quando Bruce è tra i ghiacci dell’articolo, è visibile per un microsecondo la figura di corpo sepolto tra i ghiacci, quello di Steve Rogers.

18. In The Avengers, Banner fa riferimento a un tentato suicidio risoltosi in un nulla di fatto a causa della prevaricazione di Hulk. L’episodio è in effetti presente tra le scene tagliate de L’incredibile Hulk.

19. La scena dopo i titoli di coda, in cui Tony Stark dice al Colonnello Ross di aver assemblato un team per risolvere i suoi problemi fa riferimento alla prima bozza della sceneggiatura di The Avengers in cui gli eroi si riunivano per sconfiggere la minaccia di Hulk. Quando poi Joss Whedon è stato ingaggiato per riscrivere il film i produttori hanno dovuto risolvere questo buco di continuità: il cortometraggio Il consulente è servito proprio a questo.

Thor

20. Tra gli oggetti custoditi ad Asgard compaiono l’occhio di Warlock e il guanto dell’Infinito.

21. Un cartellone pubblicitario a Puente Antiguo recita “Land of Enchantment… Journey Into Mystery.”, un omaggio alla testata Journey Into Mystery dove Thor fece la sua prima apparizione.

22. J. Michael Straczynski, sceneggiatore di una famosa gestione del personaggio (quella che ha introdotto la maglia di ferro della salute), nonché soggettista del film, è uno dei buzzurri che tenta di sollevare Mjolnir.

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23. Quando Jane Foster consegna a Thor i suoi vestiti da civile, su una delle magliette è appesa la targhetta “Donald Blake M.D.”, che Jane identifica come un suo ex-fidanzato. Nei fumetti Blake era l’alter ego mortale di Thor.

24. Il mostro di roccia che vediamo all’inizio di Thor – The Dark World è Korg, personaggio apparso nello stesso numero d’esordio di Thor, Journey into Mystery #83.

25. Sulla lavagna che il dottor Selvig riempie di integrali e formule compaiono diverse citazioni al mondo dei fumetti, tra cui la terra-616, quella dove si svolgono le avventure canoniche dei personaggi Marvel…

26. … E il nome ‘Simonson’, un omaggio a Walt Simonson, celebre autore delle storie di Thor.

lavagnathorthedarkworld

Capitan America

27. Quando Teschio Rosso trova il Tesseract, all’inizio di Captain America – Il primo Vendicatore, esclama: «Il Fuhrer cerca cianfrusaglie nel deserto,» un riferimento a I predatori dell’Arca perduta.

28. L’inquadratura che introduce il Dr. Arnim Zola in Captain America – Il primo Vendicatore è un sottile riferimento al suo destino da uomo intrappolato nel corpo di un robot che vediamo ne The Winter Soldier.

zola

29. Il corpo robotico di Zola è citato in un’altra scena in cui il dottore armeggia con dei progetti ritraenti proprio il suo future simulacro.

30. L’agendina su cui Steve scrive tutti i fenomeni culturali che si è perso durante gli anni presenta una lista di nomi diversi da paese a paese. Nella versione italiana compaiono Vasco Rossi (per la sua Steve Rogers Band), Roberto Benigni, la Ferrari e i mondiali di calcio del 2006. In quella statunitense, la serie tv I Love Lucy, l’atterraggio lunare e Steve Jobs.

agendacapitanamerica

31. Il ‘Lemurian Star’ è una raffinata citazione a Lemuria, terra d’origine dei Devianti, specie dell’universo Marvel creata dai Celestiali.

32. Quando l’agente Jasper Sitwell menziona i potenziali nemici della comunità vengono nominati i nomi di Bruce Banner e di Stephen Strage.

33. Il co-regista di Captain America: The Winter Soldier, Joe Russo, appare brevemente nei panni del dottore che medica Fury e Natasha nella grotta.

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34. Altro cameo di lusso è quello di Ed Brubaker, creatore del Soldato d’Inverno. È uno dei dottori che cancella la memoria a Bucky.

35. Quando Vedova Nera avvia Zola scambia con Steve il seguente dialogo: «Vogliamo giocare?, lo dicevano in un film molto popolare», «Lo so, l’ho visto». Il film in questione è Wargames – Giochi di guerra, pellicola cult degli anni Ottanta.

36. Brock Rumlow, che si suppone morto alla fine del film, ricompare in una breve scena in cui viene trasportato d’urgenza all’ospedale. Ha una una croce sul petto, una citazione alla sua identità da supercriminale nei fumetti, Crossbones.

37. L’epitaffio sulla tomba di Nick Fury (‘Il cammino dell’uomo timorato…’, Ezechiele 25:17) è una citazione alla memorabile battuta pronunciata da Samuel L. Jackson in Pulp Fiction. Esatto, proprio quella del quarto di libbra con formaggio!

Guardiani della galassia

38. L’attrice che interpreta la madre di Peter Quills, Laura Haddock, appare anche nel primo Captain America, nei panni di una ragazza che chiede l’autografo a Steve.

39. Il cane che appare nell’ologramma all’inizio del film è quello del regista. Si chiama Dr. Von Spears. Il cane, dico.

40. Nella stanza dove è custodito l’Orb è visibile un murale con le sei gemme dell’infinito e le quattro entità cosmiche dell’universo Marvel (morte, entropia, eternità e infinito).

41. Bereet, l’aliena di cui Peter non ricorda il nome, indossa la stessa maglietta che indossava lui quando venne catturato da ragazzino.

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42. L’attore che recita nel ruolo del vice di Yondu Udonta, Kraglin, è il fratello di James Gunn, Sean, che ha anche interpretato Rocket Raccoon nelle scene dal vivo, come riferimento per gli animatori.

43. Tra gli artefatti del Collezionista sono visibili un elfo, da Thor – The Dark World, un bozzolo (con probabilmente dentro Adam Warlock), un soldato Chitauri e uno degli esseri di Slither, film diretto da James Gunn.

44. Il papero che consola il Collezionista alla fine del film è Howard il papero. O, come piace dirlo a noi affezionati del personaggio, Orestolo. Altro personaggio minore a comparire nel film è Cosmo, il cane telepate russo creato nel 2008 da Andy Lanning e Dan Abnett sulla serie Nova.

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45. Le citazioni legate al Collezionista non finiscono qui. Durante la sua introduzione, il gemello di Mugatu mostra sugli schermi Eson il ricercatore, uno dei Celestiali.

I Vendicatori

46. In The Avengers, durante lo scontro tra Thor e Loki, sono visibili sul cucuzzolo di una montagna Huginn e Muninn, i corvi sentinella di Odino.

47. In The Avengers è presente un breve riferimento al progetto P.E.G.A.S.U.S., collegato ai fatti di Civil War.

48. La maglietta dei Balck Sabbath che indossa Tony Stark è un riferimento alla canzone Iron Man, che pur non avendo nulla a che fare con il personaggio, era stata utilizzata come pezzo per infoiare i fan, alzare il tasso di ignoranza pro-capite e ammazzare qualsiasi tentativo di simbolismo implicito.

gemmeinfinito

49. Le gemme dell’infinito che sono state mostrate nei film Marvel, e che andranno a formare il guanto dell’infinito, sono:

• Il Tesseract, la gemma dello spazio
• Lo scettro di Loki, la gemma della mente
• L’Aether, la gemma della realtà
• L’Orb, la gemma del potere

Restano fuori, per ora, quelle di tempo e anima.

50. Nell’universo dei film Marvel, Stan Lee compare, tra i tanti ruoli, come sosia di Hugh Hefner, sosia di Larry King, giudice di un concorso di bellezza, guardia museale, buzzurro, generale di guerra e paziente di un istituto mentale. Eccoli tutti (anche quelli al di fuori dell’universo cinematografico Marvel):

BONUS ROUND! Il cameo ubertrash di Lee nella serie Agents of S.H.I.E.L.D.

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