Dopo che ieri è stato diffuso l’attesissimo primo teaser trailer di Star Wars: The Force Awakens, i fan della serie sono subito andati in fibrillazione e la rete è stata inondata di commenti. La maggior parte di questi è stata riservata alla nuova spada laser.
Si tratta di una spada a croce con un elsa laser. Un nuovo particolare che ha subito diviso gli spettatori fra la bellezza e l’inutilità del design. In molti han sostenuto che con quei laser laterali a tagliarsi una mano ci si impiegherebbe un attimo. Altri han spiegato che l’impugnatura laser, non essendo a filo con la lama, non può proteggere. Quindi se durante un combattimento un’altra spada laser scivola lungo la tua, la spada si spezza e la mano ti vola via.
Il Washington Post ha addirittura contattato un esperto di spade per chiedergli se quei laser laterali abbiano un senso.
«L’idea alla base di una guardia di questo genere è quello di proteggere la mano dello spadaccino dalla lama di un’altra persona», spiega il maestro Kevin Cashen aggiungendo, però, che «impugnare una spada del genere comporterebbe diversi problemi.» Laser laterali così grandi, infatti, «metterebbero in pericolo più te che il tuo avversario», specialmente in un combattimento acrobatico. «Questa elsa ti farebbe solo del male se inizi a fare un sacco di movimenti complessi»
Ai limiti del nerdismo, per cercare una soluzione al problema, T.C. Sottek di The Verge – noto sito di tecnologia e tendenza – ha provato a riprogettare la spada laser. In un articolo ironicamente intitolato Ho progettato una spada laser migliore di quella di J.J. Abrams mentre ero in coda per il caffè della mattina, il giornalista mostra una serie di sketch della spada, dove sostanzialmente ridisegna la croce facendola diventare una V. E il risultato non sembra niente male:
In un altro articolo, lo stesso Washington Post, a difesa del design di Abrams, spiega che nell’universo di Star Wars esistono alcuni materiali rari che si pensa siano spada laser resistenti. Tra questi ci sono sostanze come il phrik, il cortosis e l’acciaio Mandaloriano che sono utilizzati per creare armi e armature che possono deviare o mandare in cortocircuito una spada laser. «Forse J.J. Abrams ha davvero fatto il suo dovere con tecnologia di Star Wars. Forse quello che ci sta dicendo è che questa spada Sith è fatta di uno di questi materiali resistenti.»
Insomma, per avere una risposta a tutti questi interrogativi e godere dello spettacolo di queste spade laser, ci toccherà aspettare comunque più di un anno. La distribuzione (americana) del film, infatti, è prevista per il 18 dicembre 2015.