Settembre è il momento giusto per parlare di scuola e fumetto. Non solo per quanto riguarda la loro interconnessione con l’istruzione – vedasi i 10 graphic novel da far leggere nelle scuole – ma anche perché l’ambiente scolastico è da sempre un tema ricorrente nei fumetti (specie in quelli giapponesi).
Ecco quindi una lista di 10 fumetti che trattano di scuola, di studenti e delle problematiche di qualcosa con cui tutti – volenti o nolenti – abbiamo avuto a che fare.
Fortified School, di Takeshi Narumi e Shinichi Hiromoto
Uscito in Italia per Star Comics tra il 1998 e il 2000, racconta di ambienti scolastici violenti e trasgressivi. La “scuola fortificata” è una struttura di detenzione, situata su un altopiano inaccessibile; lì dentro si trovano i peggiori giovani delinquenti del Giappone, torturati e addirittura vittime di esperimenti scientifici. Un immaginario gore splatter sensazionale, per chi considera la scuola un vero incubo!
Art School Confidential, di Daniel Clowes
È una storia breve di quattro pagine, pubblicata originariamente su Eightball e nel volume racconta 20th Century Eightball, mentre in Italia nel volume della collana Graphic Novel (2006) in allegato a Repubblica e dedicato a Clowes. È una satira feroce nei confronti dei professori e degli studenti della scuola d’arte. In parte autobiografico – Clowes frequentò il rinomato Pratt Institute – il fumetto riscosse un grosso successo fra pubblico e critica, tanto che il regista Terry Zwigoff decise di girane il film omonimo.
Art Schooled, di Jamie Coe
Art Schooled (Nobrow Press) è il primo graphic novel del giovane fumettista britannico Jamie Coe e sarà pubblicato prossimamente in Italia da Bao Publishing. La storia narra le vicende di Daniel Stope un aspirante artista che lascia il suo paesino per frequentare la scuola d’arte di una grande città. Scopre così un nuovo mondo ricco di possibilità e di indipendenza, affrontando la difficoltà di crearsi una vita sociale, nel tentativo di fare nuove amicizie e frequentare ragazze.
Drifting Classroom, di Kazuo Umezu
Kazuo Umezo è un maestro dell’horror a fumetti giapponese e il suo Drifting Classroom – questo il titolo dell’edizione americana di Hyoruy Kyoshitsu (“scuola trasportata”) – è stato un incubo per molti giovani giapponesi sin dai primi anni Settanta. È la storia di una scuola che si ritrova letteralmente trasportata in un un lontano e catastrofico futuro; una serie in cui la sociologia delle giovani menti reminiscente de Il signore delle mosche si incontra con l’horror moderno, portando all’estremo una metafora dell’avversione verso l’istituzione scolastica. QUI la nostra recensione.
Drama, di Raina Telgemeier
È l’ultimo graphic novel di Raina Telgemeier, l’autrice di Smile, bestseller generazionale e internazionale. Drama racconta di Callie, una studentessa delle scuole medie determinata a mettere su una recita scolastica, nonostante diverse difficoltà e ostacoli. Il libro pone l’accento sulle diversità sociali tipiche degli studenti adolescenti.
GTO, di Toru Fujisawa
Great Teacher Onizuka è il famoso manga creato da Tōru Fujisawa, che racconta le avventure di Eikichi Onizuka, un ventiduenne ex-teppista che diventa professore delle scuole medie. Secondo lui, insegnare è il modo migliore per conoscere e abbordare le ragazze. Il fumetto alterna passaggi comici a riflessioni sulla società e sui problemi degli studenti: emarginazione, violenza e incomprensioni famigliari.
Morning Glories, Nick Spencer e Joe Eisma
È la storia di sei studenti che entrano un un’accademia esclusiva. Purtroppo per loro la scuola si rivela sinistra e piena di pericoli. La trama di Spencer, dal ritmo incalzante stile serial televisivo, mescola sapientemente teenage drama e mistero.
Dinamite Bla, da studente a Prof, di Fausto Vialiano e Roberto Vian (Topolino 2806)
Una storia che vede il burbero Dinamite Bla tornare sui banchi di scuola, ma il suo insegnate è… Paperoga! La lezione è surreale, perché il metodo educativo applicato è il “Lasafà”, secondo cui non sono gli studenti a fare quello che dicono gli insegnanti ma l’esatto contrario. Il fumetto è un’arguta satira sul fallimento dei modelli educativi.
Tokyo Daigaku Monogatari, di Tatsuya Egawa
Per gli studenti e per i lettori più maturi, Tokyo Daigaku Monogatari è una lunga serie di Tatsuya Egawa – inedita in Italia – che racconta la vita e gli amori di alcuni studenti che stanno per entrare alla prestigiosa università di Tokyo. I racconti di Egawa sono una perfetta rappresentazione della vita di un giovane alle porte dei vent’anni, tra eccessi, passioni, sport, sesso. La serie ha ispirato sia una trasposizione animata che con attori in carne e ossa.
Harenchi Gakuen, di Go Nagai
Nella scuola protagonista di Harenchi Gakuen – forse il primo manga a portare Go Nagai al successo – si trova un’alta concentrazione di studenti particolarmente sfacciati, che vengono tenuti a bada da insegnanti violenti e autoritari. La serie inaugurò un filone soft erotico scolastico per Nagai, e, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, portò scalpore e sensazione tra i corridoi delle scuole. In Italia la serie è inedita, ma un po’ del suo spirito lo si può ritrovare in Kekko Kamen del 1974 (uscito per D/Books), la storia di un’eroina in vesti discinte, che frequenta una scuola covo di personaggi perversi.
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