Delirium. Autoportrait – Philippe Druillet, con David Alliot (Les Arènes)
Per la prima volta, l’autore di Lone Sloane e figura chiave della rivista Métal Hurlant si racconta. In un libro strutturato come un lungo flusso discorsivo (senza suddivisione in capitoli), Druillet racconta la propria giovinezza, il desiderio di fuga – anche e soprattutto nell’immaginazione – dall’ambiente familiare (i genitori furono collaborazionisti del regime nazifascista), e gli anni entusiasmanti della carriera fumettistica sulle pagine di Pilote o Métal Hurlant. Non una vera e propria biografia, ma una raccolta di ricordi e ‘deliri’ – tanto parziali quanto appassionanti – che accende qualche lampo di luce sul percorso di Druillet, tra le personalità più influenti e tormentate del fumetto d’autore francese.