C’è poco da stupirsi: il festival di Sanremo è stato raccontato spesso, dal fumetto italiano. Incluso quello Disney, e anche di recente. Sarà che tra immaginari nazional-popolari ci si intende. O sarà che l’attenzione per l’attualità da parte della produzione disneyana – e la sua tendenza a farne parodia – non poteva esimersi dal ‘giocare’ con un evento di simile portata.
In realtà, ripercorrendo il rapporto tra Disney e Sanremo, abbiamo scoperto che la sua presenza, nelle storie create dagli autori nostrani, è abbastanza tardivo: la prima, compiuta parodia risale solo al 1988, anno della 38° edizione del Festival, ed è rimasta l’unica per una decina d’anni. Dagli anni 2000, invece, le storie ‘tematiche’ sul Festival della canzone italiana si sono moltiplicate – complice anche Paperica, alter ego del giornalista RAI Vincenzo Mollica.
Nel 2014, durante i giorni della manifestazione, il numero 3039 si presentava come vero e proprio “omaggio al Festival!”. In copertina del numero di Topolino allora in edicola spiccavano, infatti, i conduttori di quell’edizione: Fabio Fazio e Luciana Litizzetto, paperizzati e pronti a presentare un certo Festival di San Demo.
Una curiosità: nessuna storia Disney su Sanremo ha per protagonista Topolino, ma solo Paperino, Paperone e parenti. Talvolta sono comparsi anche Gambadilegno, Orazio e Clarabella, ma mai il “Topo” (forse offeso perché Nilla Pizzi cantò solo “Papaveri e papere”?).
Nelle pagine successive, tutte le storie sanremesi dei paperi. Da ri-leggere per entrare nel giusto clima.