La casa editrice torinese Eris Edizioni ci ha riferito in esclusiva che in autunno pubblicherà il graphic novel Special Exits, della fumettista americana Joyce Farmer. Edito da Fantagraphic Books negli Stati Uniti, si tratta di un racconto di memorie che racconta la storia dei genitori dell’autrice, come spunto per indagare temi relativi all’anzianità, alla malattia, ma anche alla storia contemporanea degli Stati Uniti.
Sul valore di questo romanzo a fumetti si è espresso anche Robert Crumb, definendolo «uno dei migliori fumetti in forma lunga che abbia mai letto, paragonabile a Maus», e poi «è un lavoro unico. Nessun altro farà mai niente del genere». È stato Crumb stesso a spronarla a lavorare a Special Exits, ponendolo poi lui a Fantagraphics Books.
Special Exits si pone al fianco di libri come Fun Home, lo stesso Maus citato da Crumb, o certi lavori di Harvey Pekar, come Our Cancer Year. Racconta l’esperienza dell’autrice stessa, che duranti gli anni Ottanta e Novanta si è presa cura dei suoi genitori anziani, concentrandosi sulla loro lotta contro cancro e Alzheimer, ma raccontando, passo passo, anche il loro passato.
Special Exits: Joyce Farmer from DANGEROUS MINDS on Vimeo.
Joyce Farmer è stata una delle autrici fondamentali del movimento underground statunitense degli anni Sessanta e Settanta, all’interno del movimento Underground Comix; fu pioniera del fumetto femminista con la sua serie Tits & Clits Comix iniziata nel 1972. Nei Duemila ha poi continuato pubblicando sulla serie antologica Zero Zero di Fantagraphics.