Da due anni più di ottanta artisti e altri professionisti dell’industria, tra cui coloristi, scrittori, critici ed editori, provenienti da più di venti paesi chiedono all’organizzazione del Festival international de la bande dessinée d’Angoulême di interrompere i rapporti con Sodastream, sponsor della manifestazione.
L’azienda israeliana produttrice di gasatori è stata più volte oggetto di critiche per essersi stabilita in Cisgiordania, in territori palestinesi «dove gli Israeliani non dovrebbero essere». Dopo due lettere aperte a Franck Bondoux, delegato generale del Festival, gli artisti hanno vinto la loro causa. Quest’anno, infatti, Sodastream non compare tra gli sponsor della manifestazione.