Laurent Sourisseau, editor del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, ha detto che il giornale non pubblicherà più disegni di Maometto.
«Abbiamo disegnato Maometto per difendere il principio che chiunque possa disegnare qualsiasi cosa voglia», ha dichiarato Sourisseau in un’intervista al giornale tedesco Stern. «Però è un po’ strano: ci si aspetta che noi esercitiamo libertà di espressione in un modo che altri non osano nemmeno avere. Abbiamo fatto il nostro lavoro. Abbiamo difeso il diritto alla caricatura».
Le parole di Sourisseau arrivano sei mesi dopo l’attentato terroristico alla redazione della rivista in cui 12 persone, tra fumettisti e redattori, sono rimaste uccise. Recentemente Luz, uno dei fumettisti sopravvissuti all’attacco e disegnatore dell’ormai storico numero successivo ai fatti dello scorso 7 gennaio, aveva espresso il desiderio di non voler più disegnare il profeta. In seguito, a maggio, ha detto che lascerà il giornale.