L’attore americano Shia LaBeouf ha realizzato nel 2012 un cortometraggio intitolato Howardcantour.com che, a quanto pare, è un vero e proprio plagio di un racconto breve di Daniel Clowes. Justin M. Damiano, questa la storia in questione, quattro pagine pubblicate per la prima volta sul volume antologico The Book of Other People curato dalla scrittrice Zadie Smith, e apparse poi sul volume Daniel Clowes Reader (Fantagraphics).
L’attore e regista non sarebbe nuovo ad accuse di plagio e nemmeno nuovo al mondo del fumetto, con passati tentativi di autoproduzione del tutto fallimentari. Clowes stesso ha dichiarato pubblicamente di non conoscere LeBeouf e di riconoscere nel film sceneggiatura e passaggi propri della sua storia realizzata 7 anni fa:
“Ho sentito parlare di questo film per la prima volta stamani, quando una persona mi ha inviato il link. Non ho mai parlato con LeBeouf, né l’ho mai incontrato. Non ricordo nemmeno di aver mai visto uno dei suoi film. E sono rimasto a dir poco scioccato quando ho notato che ha ripreso la sceneggiatura e anche molte inquadrature da una mia storia realizzata 6, 7 anni fa, facendo passare l’opera per un lavoro suo. Non riesco proprio a immaginarmi cosa gli sia passato per la testa.”
Howardcantour.com era stato pubblicato in anteprima ieri 16 dicembre sul sito Short Of The Week per poi essere immediatamente rimosso appena il sito BuzzFeed ha riportato lo scoop. Lebeouf nel giro di poche ore si è poi scusato con un tweet dal tono in realtà piuttosto ingenuo dicendo di non aver citato Clowes per pura dimenticanza di regista alle prime armi:
“Nella mia eccitazione e ingenuità di regista alle prime armi mi sono perso nel processo creativo e ho omesso di citare le dovute fonti.”
Di seguito i tweet dall’account dell’attore in ordine cronologico:
Copying isn’t particularly creative work. Being inspired by someone else’s idea to produce something new and different IS creative work.
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) December 17, 2013
In my excitement and naiveté as an amateur filmmaker, I got lost in the creative process and neglected to follow proper accreditation
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) December 17, 2013
Im embarrassed that I failed to credit @danielclowes for his original graphic novella Justin M. Damiano, which served as my inspiration
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) December 17, 2013
I was truly moved by his piece of work & I knew that it would make a poignant & relevant short. I apologize to all who assumed I wrote it.
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) December 17, 2013
I deeply regret the manner in which these events have unfolded and want @danielclowes to know that I have a great respect for his work
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) December 17, 2013
I fucked up.
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) December 17, 2013