La rivista di cultura ebraica Heeb, in occasione del tour di Wordless! – una performance in cui Art Spiegelman mostra opere mute dell’inizio del Ventesimo secolo accompagnato da un sestetto di musicisti – è entrata nello studio dell’autore di Maus, un po’ come facciamo noi con la nostra rubrica Tavoli da disegno.
Nell’articolo, il giornalista Jeff Newelt ha affrontato con Spiegelman alcuni degli argomenti che hanno ispirato Wordless!, tra cui l’opera dell’incisore su legno Lynd Ward, un artista che Spiegelman riconosce come sua grande influenza.
Le fotografie scattate da Newelt mostrano la ricchissima libreria di Spiegelman e una curiosità: l’action figure di Vladek, il padre di Art, protagonista di Maus. Fu realizzata e donatagli da uno studente d’arte messicano; Spiegelman inizialmente fu scettico nei confronti dell’oggetto, ritenendolo piuttosto perverso, ma una volta avutolo tra le mani non poté fare a meno di apprezzarlo.