Questa settimana, per la rubrica #tavolidadisegno, siamo entrati nello studio di Simona Zulian e Andrea Ribaudo, in arte Sketch & Breakfast, gli autori di Anatomia Cinica e dei fumetti di Felinia, entrambi pubblicati da Magic Press Edizioni. Abbiamo parlato con Zulian mentre rifiniva alcune illustrazioni.
Quali sono i progetti a cui state lavorando attualmente?
Simona Zulian: Attualmente stiamo lavorando al nuovo volume per la collana di Felinia edito da Magic Press Edizioni che vedrà luce a inizio novembre, ovviamente in occasione del Lucca Comics & Games. Si tratta di un graphic novel di 128 tavole, scritto, disegnato e colorato da noi stessi, con qualche contorno di intrattenimento da definire. Oltre al fumetto stiamo approntando il nostro calendario (appuntamento fisso con i nostri lettori ormai dal 2013) e un paio di altri progettini non strettamente legati al fumetto (ma anche sì) di cui in realtà non possiamo parlare ancora. Odio dire le cose a metà, però tant’é…
Quali sono gli strumenti che usate per disegnare?
Simona Zulian: Principalmente matita su carta semplice per quel che riguarda sketch e studi; cartoncino un po’ più spesso per le tavole dei nostri fumetti. Poi una volta data la base a matita scansioniamo i disegni e li coloriamo definendoli direttamente al computer, servendoci delle nostre amate tavolette Wacom (Intuos e Cintiq). Nei momenti più tranquilli e rilassati mi piace dedicarmi anche alla pittura con olio su tela, realizzando sempre i personaggini nello mio stile rotondoso e giocoso.
C’è qualche abitudine che ami predisporre prima di metterti a disegnare?
Simona Zulian: Direi di no. Non sono scaramantica, non sono abitudinaria e se faccio qualche azione ripetitiva lo faccio senza accorgermene. Probabilmente una delle cose che faccio più spesso prima di mettermi a disegnare è un rapido controllo alle pagine fb che gestisco per vedere se le vignette che ho postato (in genere le preparo il giorno prima e le programmo per la mattina mentre dormo e non posso pubblicare) non abbiano generato scene sanguinolente tra le persone che seguono le mie opere. Se è tutto a posto e sono in pace con me stessa mi metto al lavoro.
Ci sono libri o fumetti che devono essere a portata di mano mentre disegni?
Simona Zulian: Ho una libreria proprio sopra la testa e un’altra un po’ più grande nel corridoio facilmente raggiungibile anche dalla sedia d’ufficio (nel senso che non devo neanche alzarmi, mi lancio spingendomi contro la scrivania e se non incontro ostacoli la raggiungo senza problemi) quindi ogni qualvolta abbia bisogno di guardare qualche reference di disegnatori che amo e ammiro mi basta prenderli da là. Forse i fumetti che più spesso restano sulla scrivania quando lavoro al nuovo progetto sono i miei vecchi fumetti, ma non perché sia egocentrica e mi piaccia riguardarli, è più che altro per ricordarmi gli errori oppure gli accorgimenti che mi prefiggo di sistemare per i nuovi volumi e cercare di non ripeterli e quindi migliorarmi.
Notiamo che mentre disegni hai compagnia…
Simona Zulian: Quando abbiamo fatto queste foto era il turno di Meggy di stazionare sulla scrivania. Dico che era il suo turno perché ho quattro gatti che ciclicamente si danno il cambio per gironzolare tra le tavolette grafiche, per buttare giù con nonchalance gomme e matite e comporre frasi insensate schiacciando a caso tra le lettere della tastiera mentre ci camminano su o ci posano il loro regale deretano. Meg, la rossa della foto, è la più grande (d’età e di stazza) della famiglia, poi ci sono Timmy che è il più mangione e Marvel e Medea che sono gemelline e son le più tenere. Come dicevo prima, a turno ognuno di loro ci fa compagnia sulla scrivania mentre lavoriamo. A volte anche più di uno per volta. A volte anche tutti e quattro. A volte infatti ci spostiamo a disegnare da un’altra parte, che è meglio!