Sacred Heart è il graphic novel di debutto di Liz Suburbia, giovane autrice statunitense particolarmente attiva anche sul web (pubblica anche sul suo blog i propri fumetti, tra cui anche, appunto, Sacred Heart).
Sacred Heart esce a metà settembre per Eris Edizioni e ne proponiamo in anteprima ben 36 pagine (cioè tutto il primo capitolo). È un racconto di quotidianità adolescenziale, affrontato con un approccio particolarmente diretto, illustrato con tavole dal bianco e nero netto e dal segno ruvido, sfrontato.
Dal comunicato stampa dell’editore:
Ad Alexandria non ci sono adulti. Se ne sono andati e non sono ancora tornati. Così Ben, sua sorella Empathy e i loro amici si trascinano giorno dopo giorno nella più totale assenza di autorità. Ma se le loro notti esplodono al ritmo dei concerti punk rock della band locale, l’atmosfera in cui vivono si fa sempre più pesante: degli studenti della loro scuola vengono trovati misteriosamente uccisi uno alla volta, senza che nessuno possa farci niente.
Quella di Liz Suburbia non è un semplice graphic novel sull’adolescenza, nella sua narrazione c’è molto di più: Sacred Heart affronta le demarcazione tra fede e religione, tra sesso e amore, tra infanzia ed età adulta. L’autrice esplora l’alienazione, le questioni di genere, la sessualità, gli eventi traumatici, la voglia di rivincita e la rabbia di chi non può che vivere la situazione assurda in cui si trova in solitudine, con una colonna sonora punk e il realismo magico dei fratelli Hernandez di Love and Rockets a cui la critica statunitense l’ha subito paragonata.