La copertina del quarto numero della nuova serie di Howard Chaykin (Black Kiss, Satellite Sam), intitolata The Divided States of Hysteria, ha generato molte critiche per la scena violenta e apparentemente razzista che ritrae. L’illustrazione di Chaykin ritrae un uomo di origini pachistane impiccato e con i genitali mutilati (sotto il dettaglio alto, QUI la copertina integrale. Attenzione: l’immagine è molto esplicita).
Image Comics aveva diffuso la copertina la settimana scorsa nelle checklist delle uscite di settembre, sui vari siti di informazione americani. Già venerdì scorso si erano levate svariate polemiche sui social network, con accuse a Chaykin di sciacallaggio contro le minoranze etniche. Uno dei tweet più chiari è stato quello della scrittrice Alex de Campi, che dopo aver definito “immondizia” Chaykin, lo ha accusato di «infierire con le minoranze solo per dare l’impressione di “osare”».
I have written LOTS of exploitation / horror. I’ve published gratuitous, splattery, overly sexualised & violent comics. Chaykin is garbage.
— Alex de Campi (@alexdecampi) 30 giugno 2017
Già in precendenza non sono mancate situazioni controverse. Il primo albo, infatti, in copertina ritrae una donna con un burka fatto con una bandiera americana, e all’interno mostra una prostituta transessuale attaccata da dei clienti.
Se all’inizio Image Comics si era rifiutata di commentare la copertina del quarto numero (alla richiesta del sito di informazione fumettistica CBR), ieri ha poi deciso di ritirarla dal mercato con un comunicato ufficiale di scuse – anche di Chaykin – nel quale si dichiara:
Il proposito di questa serie è quello di far risuonare allarmi. The Divided States of Hysteria è un fumetto che rappresenta il futuro terrificante verso il quale siamo diretti se la nostra nazione continua di questo passo. Howard non appoggia affatto l’orrenda violenza raffigurata o il terribile linguaggio utilizzato da molti dei personaggi; anzi, ci vuole mostrare una società che si sbriciola a causa di ignoranza, odio e intolleranza.
La dichiarazione prosegue poi con la promessa di una maggiore attenzione verso le prossime copertine della serie.