Il 25 ottobre Oblomov Edizioni pubblicherà Aquatlantic, volume che segna il ritorno al fumetto di Giorgio Carpinteri dopo oltre 30 anni.
Se si esclude la parentesi della raccolta orizzontale di strisce Pop-Eye, pubblicata nel 2017 sempre da Oblomov, l’ultimo fumetto dell’autore risale al 1985: Polsi Sottili, pubblicato all’epoca da Milano Libri e rieditato nel 2013 da Coconino Press.
Aquatlantic segna quindi una tappa importante nella carriera di Carpinteri che, dopo aver cofondato e fatto parte negli anni Settanta dello storico gruppo Valvoline assieme a Igort, Lorenzo Mattotti, Jerry Kramsky, Marcello Jori e (a volte Charles Burns), dalla metà degli anni Ottanta si è dedicato alla televisione, lavorando per Rai e Tmc in qualità di autore e art director.
Di seguito, la trama e le prime 10 tavole in anteprima dal volume.
Atlantide esiste, ed è immersa in un mare neppure tanto profondo. Tra i suoi abitanti c’è un attore comico che riscuote grande successo interpretando il più indifendibile dei personaggi: il terrestre contemporaneo. La piccola comunità che lo applaude è l’espressione di una “umanità originaria” pura e felice che convive con i meno virtuosi “fratelli di superficie” grazie all’unica condizione necessaria: essere considerati un mito, quindi non reali. Ma cosa succederebbe se il personaggio, cinico e volgare, del “terrestre indifendibile” si impossessasse, pian piano, dell’attore che lo interpreta? Come apparirebbe, ai suoi occhi, quel piccolo paradiso di tartarughe sapienti e persone amorevoli? Calarsi troppo nel personaggio sarà il principio dei suoi guai e metterà a rischio l’intera comunità.