Il 10 ottobre add editore pubblica I miei anni ’80 a Taiwan, nuovo libro del fumettista e regista taiwanese Sean Chuang, già autore di A Filmmaker’s Notes, appunti sulla sua esperienza di regista sotto forma di fumetto, e di The Window, con cui ha vinto il GIO’s Graphic Novel Award.
I miei anni ’80 a Taiwan è una storia di formazione in 12 capitoli che ripercorre il periodo degli anni Ottanta in un paese che stava attraversando grandi cambiamenti, politici, sociali e culturali.
Sean Chuang sarà tra gli ospiti internazionali di Lucca Comics & Games 2018.
La sinossi del libro:
Taiwan a quei tempi era ancora tappezzata di manifesti che inneggiavano alla riconquista della Cina. Al cinema, prima di ogni spettacolo, ci si doveva alzare e cantare l’inno nazionale. Psicologicamente provati dai severi e determinanti esami scolastici, tipici del sistema scolastico cinese, i ragazzi di Taiwan giocavano a baseball con nient’altro che bastoni e pezzi di giornale come guanti.
Solo quando la legge marziale è stata revocata nel 1987 le cose hanno iniziato a cambiare, la gente è scesa in piazza per protestare e i politici hanno iniziato a combattere in Parlamento, i VHS pirata hanno invaso le strade e i baracchini della birra si sono affollati di persone…
I dodici episodi che compongono questo fumetto catturano momenti struggenti di un’epoca passata, immergendo il lettore nelle strade di Taipei, nei cortili delle case, nei cinema, nelle scuole, negli atelier, nelle palestre di kung fu, nelle discoteche, e fin sopra a una dependance costruita a mo’ di attico, sulla vetta di un palazzo da cui si vede l’intera città.
Di seguito, in anteprima, presentiamo le prime pagine del volume.