Come noto da agosto, Netflix, la più grande piattaforma di streaming legale al mondo, ha acquistato Millarworld, l’universo narrativo ideato dallo sceneggiatore Mark Millar nel 2003, all’origine di successi fra i quali Wanted e Kick-Ass.
I dettagli dell’accordo non erano stati resi noti subito e, a distanza di tre mesi dall’ufficialità dell’operazione, lo stesso autore scozzese ha chiarito molti punti, nel corso di un’intervista rilasciata al sito americano ComicBook.
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«In termini editoriali, stiamo intelligentemente restando sulle mie esatte uscite attuali, ovvero circa 20 serie mensili o quattro volumi all’anno», ha raccontato innanzitututto lo sceneggiatore. «Questo significa che possiamo concentrarci sulla promozione di ogni fumetto e usare l’imponente macchina internazionale di Netflix. […] Questo fine settimana annunceremo un nuovo fumetto e sembra quasi come se stessimo per annunciare un film. La quantità di idee e di persone dietro a tutto questo non ha paragoni con quello che ho sperimentato in più di 20 anni come autore di fumetti».
Riguardo al tipo di collaborazione tra le parti, inoltre, Millar ha specificato che «l’editoria è solo una parte di quel che Millarworld sta facendo con Netflix, dato che l’idea è, per me, quella di creare in continuazione nuove storie da sfruttare in forme diverse».
Sulla questione dei diritti delle sue creazioni, invece, la situazione è chiara: «Sto creando storie direttamente per Netflix, che possano essere usate per film o serie tv, ma alcune di loro diventeranno anche fumetti, sfruttando le stesse storie e le bibbie grafiche. Ma i diritti di queste non saranno miei».
Quali property, dunque, vedremo presto trasferite sul piccolo schermo? Su questo sembrano non esserci molte novità: «Kingsman e Kick-Ass sono rimaste fuori dall’accordo perché avevamo già contratti di lungo termine con Matthew (Vaughn, Ndr), quindi io, Johnny e Dave ne possediamo ancora i diritti. Ma faremo un sacco di cose nuove su franchising che già conoscete. Qui ho preso un grande impegno, e il primo dei franchising nuovi di zecca sarà quello che annunceremo domani».