È morto il giornalista e sceneggiatore di fumetti Nino Cannata. Era nato a Catania il 20 giugno 1929. Dopo aver intrapreso la carriera di giornalista e aver collaborato con diverse riviste e quotidiani come Panorama, Avanti! e Corriere di Sicilia, dai primi anni del 1960 si dedica a sceneggiare fumetti. Nel marzo del 1965, sulla scia del successo di Diabolik e Kriminal, crea Sadik, uno dei più popolari fumetti neri italiani dell’epoca.
Come Diabolik, anche Sadik è un criminale, veste una calzamaglia e ha una complice, Loona, mentre il suo rivale è un ispettore della polizia. Nemico giurato della malavita, le sue vittime sono i criminali stessi.
Il primo numero di Sadik esaurì in pochi giorni la tiratura di 100.000 copie. Nonostante il successo, l’editore Ugo Dal Buono scelse di sospendere la pubblicazione preoccupato dai continui sequestri di quel tipo di albi, definiti dalle questure violenti e diseducativi. Sadik tornò in edicola prima con Edizioni Antares e poi per le Edizioni Alhambra. In totale vennero pubblicati 62 numeri suddivisi in tre serie, dal 1965 al 1967.