Come ogni anno, e come ogni festival che si rispetti, il Festival International de la Bande Dessinée di Angoulême per l’edizione 2016 ha allestito un gran numero di mostre, più o meno ampie, dedicate a maestri del fumetto – da Morris a Otomo – a protagonisti recenti e a giovani di talento. Molte sono rimaste aperte al pubblico solo nei giorni del festival, ma come da trazione qualcuna resterà visitabile ancora per un po’ di tempo. Nella nostra trasferta francese le abbiamo visitate (quasi) tutte: una breve rassegna di qualche dettaglio che ci ha particolarmente colpito.
L’art de Morris. L’homme qui inventa Lucky Luke (fino al 18 settembre)
Il Museo del fumetto ospita una retrospettiva sull’opera di uno dei più importanti autori di bédé, nel settantesimo compleanno del suo personaggio. Un autentico unicum, considerato che gli originali di Morris sono stati gelosamente custoditi dai detentori dei diritti (famiglia in primis) e mai mostrati in giro in una simile quantità.
Lastman: universe
Mostra interattiva e multimediale per l’euroshonen di Bastien Vivès, Balak e Michaël Sanlaville. Spettacolare e pimpante, l’allestimento ‘immersivo’ l’ha resa la mostra più divertente di questa edizione.
Hommage à Katsuhiro Otomo
42 autori per omaggiare un grande mangaka. Una mostra collettiva che raccoglie disegni da autori di tutto il mondo, da Jiro Taniguchi a LRNZ a Manuele Fior, Coipel, Liberatore, Francesco Cattani, Stan Sakai…
Hugo Pratt. Rencontres et passages
Gli incontri e le influenze della vita di Pratt sono la chiave di lettura della mostra, che espone tavole fondamentali di Corto Maltese, Sgt Kirk, Ernie Pike e moltissime illustrazioni a acquerello. L’ennesima dimostrazione dell’affetto che la Francia nutre per il marinaio creato nel 1967.
Jean-Christophe Menu (fino al 28 febbraio)
L’opera dell’autore francese, membro fondatore e animatore de L’Association, attraverso una selezione di tavole scelte da lui stesso, che percorrono i suoi primi, fiammeggianti, 30 anni di carriera.
Ilan Manouach. Shapereader
Shapereader è un progetto di fumetto per ciechi dell’artista belga Manouach. La mostra è un’unica installazione tattile che permette la lettura del fumetto Artic Circle attraverso un complesso sistema di pattern, ognuno dotato di diverso significato. Sperimentazione vera.
Atelier risographie
Più che una mostra, una stamperia e legatoria “Do It Yourself” aperta al pubblico, animata dai membri della casa editrice inglese Breakdown Press e della rivista francese Lagon.
HiBaNa, dans les coulisses d’un magazine manga
Una mostra collettiva degli autori della rivista HiBaNa, pubblicata da Shogakukan, per festeggiare la nuova rivista di manga seinen fondata all’inizio del 2015, erede di Ikki (Dorohedoro, Children of the Sea, Bokurano, Sunny…).
Li Chi-Tak. Un sorcier à Hong Kong
Un percorso nell’opera di uno dei più celebri fumettisti di Hong Kong, creatore di Black Mask, capace di spaziare dal fumetto d’avventura all’umorismo alle vignette satiriche.
Les étrangers à Formose
Sei fumettisti di Taiwan, Li Lung-Chieh, Iron, Chang Sheng, Kiya Chen, Push Comic et Sean Chuang in mostra nella sezione Little Asia del festival. Dopo la Corea del Sud, Taiwan continua a spingere l’acceleratore nella promozione all’estero dei propri prodotti e autori.
Les Mutants
Pauline Aubry, selezionata nel concorso per i giovani talenti dell’edizione 2015 del festival, in mostra con la sua prima opera, un fumetto sulla crescita e sull’adolescenza.
Esposizione del concorso Jeunes Talentes 2016
La tradizionale collettiva delle opere dei giovani finalisti del concorso Jeunes Talentes, edizione 2016.