Sul quotidiano australiano The Australian è stata pubblicata una vignetta che sta suscitando molto scalpore, perché condannata come razzista. Ritrae degli indiani intenti a mangiare frammenti di pannelli solari. L’intento dell’autore, Bill Leak, era quello di criticare – aspramente – la politica dell’India (quarto paese nella emissione di gas serra) all’indomani degli accordi della conferenza di Parigi sul surriscaldamento globale.
Contro la vignetta si è schierata l’opinione pubblica sui social network (il britannico Telegraph riassume bene le questioni contrastanti citando una serie di Tweet) e diversi intellettuali australiani. Sul Guardian, la professoressa di Sidney Amanda Wise la definisce «inequivocabilmente razzista, poiché basata su stereotipi che descrivono la gente del terzo mondo come arretrata e incapace di utilizzare la tecnologia».
Nonostante l’intento chiaramente critico nei confronti di un paese altamente inquinante, ad avallare l’accusa razzista resta il fatto che la vignetta è uscita per un giornale apertamente di destra (di proprietà di Rupert Murdock) in un paese dove quella indiana è la nazionalità straniera più numerosa tra gli immigrati.