Già nel 2011 varie fonti autorevoli come il New York Times e il Time affermavamo che il gruppo Time Warner – di cui fanno parte sia Warner Bros. che DC Comics – prendesse una percentuale dalla produzione delle maschere di Guy Fawkes sdoganate dal V for Vendetta di Alan Moore e David Lloyd (e soprattutto dalla sua versione cinematografica del 2006) e usate dai sostenitori di Anonymous.
Come riporta Bleeding Cool, grazie a Dez Skinn, ora è forse possibile quantificare a quanto ammonti questa percentuale. L’editore originario di V for Vendetta – apparso per la prima volta sulla rivista britannica Warrior nel 1982 – ha infatti pubblicato pochi giorni fa un post su Facebook nel quale indica che lui prenderebbe 1,5 pence dalla vendita di ogni maschera, ovvero circa due centesimi di dollaro. Warner Bros. e DC Comics, invece, ne incasserebbero il 90%.
Una cifra non da poco, considerando i milioni di maschere vendute in tutto il mondo in questi anni, al netto delle falsificazioni. Tanto da spingere Anonymous a invitare i propri sostenitori a stamparsele da soli o a diversificare il tipo di maschera.
Di seguito, il post di Dez Skinn.
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So, were ANONYMOUS to achieve their goal, and all one million peaceful protesters bought nice shiny new masks, let’s…
Posted by Dez Skinn on Sabato 26 settembre 2015