Autore del fantastico insidioso, l’argentino Julio Cortàzar avrebbe compiuto 100 anni il 26 agosto. La sua opera ha avuto un impatto notevole sulla letteratura argentina – la sua influenza è stata paragonata a quella che Joyce esercitò sulla letteratura inglese – grazie ad un’idea selettiva ed interstiziale, tesa a «scoprire le crepe dell’apparenza». Per l’anniversario, l’editore Libros del Zorro Rojo pubblica una nuova edizione in formato tascabile di Il Persecutore, edito in Italia da Einaudi.
El Perseguidor fu pubblicato originariamente nel 1959 nella raccolta Le Armi Segrete, rappresentando per lo scrittore un racconto chiave, uno snodo fondamentale per la sua poetica e la sua visione del mondo. Un omaggio non celato – ma eloquente – alla figura del jazzista Charlie Parker, la cui biografia fu cannibalizzata per creare il personaggio di Johnny Carter. Al centro del lungo racconto di Cortàzar, infatti, ci sono gli ultimi giorni del sassofonista ed il rapporto “sacrificale” con il critico Bruno.
«Penso malinconicamente che egli si trova all’inizio del suo sax, mentre io vivo costretto a contentarmi della fine. Egli è la bocca ed io l’orecchio, per non dire che egli è la bocca e io… Ogni critico, ahimè, è la triste fine di qualcosa che cominciò come sapore, come delizia di mordere e masticare.»
Il jazz è al centro di questa tensione irrisolta e ambigua. Chi meglio di Jose Muñoz avrebbe potuto illustrare un’opera del genere? Il lavoro del disegnatore argentino risale al 2008. Questa edizione economica pensata per il centenario della nascita recupera le illustrazioni del maestro, che negli ultimi anni si è dilettato anche con le opere di Camus (qui alcune foto della mostra organizzata dalla Galerie Martel per l’edizione illustrata de Lo Straniero, edita da Futuropolis).
Da Alack Sinner alla biografia dedicata a Billie Holiday (di cui abbiamo parlato in retrocarta), il jazz ha da sempre un ruolo di spicco nell’immaginario del disegnatore argentino, anche grazie all’inseparabile sceneggiatore Sampayo, noto esperto di jazz e black music. La Parigi degli anni ’50 e le notti insonni raccontate da Cortàzar assumono sfumature inedite e profonde grazie ai neri abbacinanti e netti di Muñoz.
Di seguito una selezione di illustrazioni realizzate da Muñoz per El Perseguidor.